(Teleborsa) - E' stata inaugurata questa mattina a Roma la nuova area pedonale di Piazza Pia ed il prolungamento del sottopasso del lungotevere in Sassia, con il taglio del nastro da parte del sindaco Roberto Gualtieri. Presenti anche i rappresentanti del governo e della Santa Sede e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La Presidente Meloni ha voluto ricordare che l'opera rappresenta il "più imponente" investimento per la Capitale in vista del Giubileo, per un valore di 85,3 milioni di euro. "Un'opera - ha sottolineato - che "consente di raggiungere due obiettivi: da una parte, rendere il traffico di questa zona più veloce, dall'altra, restituire alla città un grande e sicuro spazio pedonale, capace di contenere fino a 150mila persone per gli eventi giubilari".
"Sono risultati importanti, raggiunti in poco tempo e nel rispetto dei molti vincoli che una città antica e preziosa come Roma impone - ha proseguito la Premier - realizzati in uno spirito di collaborazione, che ha visto tutti i soggetti coinvolti lavorare con il massimo impegno". Meloni ha voluto specificatamente ringraziare Anas e Ferrovie dello Stato, ipegnate nella realizzazione dell'opera, ma anche i progettisti, gli operai e tutte le maestranze che l'hanno fisicamente realizzata.
"Penso che questo si debba anche al metodo che questo governo ha voluto mettere in campo fin dal suo insediamento", ha affermato Meloni, ricordando "abbiamo immediatamente istituito una cabina di regia a Palazzo Chigi, formata dal governo, da Roma Capitale, dalla Santa Sede, da tutti gli Enti pubblici e privati che erano coinvolti. Un tavolo capace di affrontare in tempo reale gli ostacoli e le difficoltà che si presentavano".
"Non lo voglio chiamare miracolo, ma lo si può definire un piccolo miracolo civile. Io penso che questo lo si possa definire il 'metodo Giubileo", - ha proseguito - per ricordarci che in Italia le cose si possono fare bene e velocemente, che la Pubblica Amministrazione può stupire quando vuole, che sa farlo per i grandi eventi come il Giubileo, ma io penso che debba riuscire a farlo con lo stesso spirito anche nei piccoli obiettivi quotidiani che definiscono il benessere dei cittadini".
"Penso che l'Anno Santo possa essere una occasione. La Capitale accoglierà milioni di persone da ogni parte del mondo, una grande occasione di crescita per il nostro sistema produttivo, ma non è questa l'essenza del Giubileo. L'Anno Santo è prima di tutto un evento di fede, che ci consente di fare i conti con noi stessi, ha detto Meloni, aggiungendo "l'augurio che faccio a tutti noi per il 2025 è che tutti noi riusciamo a fare lo stesso cammino come comunità ed a mettere nello zaino solo quello che è veramente utile per andare più veloci, ma anche per riuscire a vedere quello che è essenziale".