(Teleborsa) - Mediobanca ha incrementato a 3,75 euro per azione (dai precedenti 3,55 euro) il target price su Ascopiave, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, confermando la raccomandazione "Outperform".
Gli analisti affermano che l'acquisizione degli asset di A2A rappresenta un transformational deal per Ascopiave. Consentirà all'azienda di concentrarsi ulteriormente sul suo core business di distribuzione del gas e di superare gli obiettivi stabiliti nello Scenario B del suo piano aziendale 2027 (che prevedeva l'acquisizione di nuove concessioni di distribuzione del gas tramite gara). L'acquisizione aumenterà di circa il 50% sia la RAB di Ascopiave nella distribuzione del gas sia i suoi punti di consegna: 1) la RAB combinata raggiungerebbe circa 1,22 miliardi di euro (da 0,82 miliardi di euro), 2) i punti di consegna crescerebbero a 1,36 milioni (da 0,87 milioni).
Mediobanca ha quindi aggiornato le stime includendo l'impatto del consolidamento degli asset di distribuzione del gas acquisiti da A2A e dell'esercizio dell'opzione put sulla quota rimanente di Ascopiave in EstEnergy. In media, ha aumentato le stime 2025-27 del +24% all'anno a livello di EBITDA e del +37% a livello di utile netto rettificato. Stima che l'operazione lascerebbe la struttura finanziaria di Ascopiave ben bilanciata, con un rapporto debito netto/EBITDA appena sopra 4x a partire dal 2025.
"L'acquisizione, unita all'esercizio dell'opzione put sulla quota rimanente in EstEnergy, semplificherebbe significativamente la struttura finanziaria della società e migliorerebbe la visibilità sulle componenti di valore del titolo - si legge nella ricerca - L'operazione ha ulteriormente evidenziato la sottovalutazione implicita nell'attuale prezzo delle azioni. L'attuale prezzo delle azioni implica uno sconto sul RAB di circa il -15% dopo aver incluso il contributo degli asset acquisiti da A2A. A nostro avviso, tale sconto non è ragionevole, considerando che il prezzo delle azioni dei principali peer implica un premio sul RAB di circa il 10%".