(Teleborsa) - La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni (EUMR), la proposta di acquisizione di Run:ai Labs da parte di NVIDIA. La Commissione ha concluso che la transazione non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE).

NVIDIA, con sede negli Stati Uniti e quotata al NASDAQ, progetta e fornisce piattaforme di elaborazione accelerate, tra cui GPU per data center, giochi, visualizzazione professionale e applicazioni automobilistiche. Run:ai, con sede in Israele, è una start-up privata che realizza software di orchestrazione GPU che aiuta i clienti a pianificare carichi di lavoro su cluster di GPU da utilizzare nei data center.

La transazione non raggiunge le soglie di notifica stabilite nell'EUMR in quanto gli attuali ricavi di Run:ai sono trascurabili. È stata notificata in Italia, come richiesto dalla legge italiana sulla concorrenza, su richiesta dell'autorità nazionale garante della concorrenza, che ha utilizzato i suoi poteri di "call-in". Tali poteri consentono all'autorità italiana di esaminare le transazioni che non soddisfano le soglie di fatturato nazionali pertinenti, laddove ritenga che una transazione possa presentare rischi concreti per la concorrenza e siano soddisfatte le altre condizioni stabilite nella legge italiana sulla concorrenza. L'Italia ha presentato una richiesta di rinvio alla Commissione. Il 31 ottobre 2024, la Commissione ha accettato la richiesta dell'Italia e l'operazione è stata notificata alla Commissione il 15 novembre 2024.

"Si prevede che l'intelligenza artificiale influenzerà in modo significativo molti settori in Europa - ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente esecutivo e responsabile della politica sulla concorrenza - Poiché NVIDIA è un produttore leader di hardware chiave per applicazioni AI utilizzate nell'UE e oltre, era importante verificare attentamente se la sua acquisizione della società di software start-up Run:ai potesse aver avuto un impatto negativo sulla concorrenza in mercati critici che sono fondamentali per la competitività futura. Ma la nostra indagine di mercato ci ha confermato che altre opzioni software compatibili con l'hardware NVIDIA rimarranno disponibili sul mercato".