(Teleborsa) - Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. Gli investitori attendono i dati chiave sull’inflazione americana, ovvero le spese per consumi personali principali, il cui risultato, al rialzo, potrebbe portare i mercati a ridimensionare le scommesse sull’allentamento della politica americana, il prossimo anno. A tutto ciò, aggiunge la volatilità sui mercati anche le cosiddette "Tre Streghe", ovvero la triplice scadenza di opzioni e future su indici e azioni.
Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,04. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,53%.
Lieve peggioramento dello spread, che sale a +118 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,48%.
Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,02%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,44%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,03%. Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,10%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.571 punti.
Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita.
Le più forti vendite si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,06%.
Si concentrano le vendite su Iveco, che soffre un calo del 2,36%.
Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso del 2,30%.
Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita del 2,27%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Rai Way (+3,29%), Caltagirone SpA (+1,58%), Moltiply Group (+1,30%) e Technoprobe (+0,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -2,74%.