(Teleborsa) - Torna a salire ad ottobre il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 99,7 punti in crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente (-0,4%) e contro il -0,1% atteso dagli analisti.

La componente che riguarda la situazione attuale è migliorata dello 0,1% a 113 punti, mentre la componente sulle aspettative future è salita dello 0,3% a 118,8 punti.

“Il LEI statunitense è aumentato a novembre per la prima volta da febbraio 2022”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, al Conference Board. “Una ripresa dei permessi di costruzione, il continuo sostegno da parte delle azioni, il miglioramento delle ore medie lavorate nel settore manifatturiero e un minor numero di richieste di disoccupazione iniziali hanno rafforzato il LEI a novembre. Vale la pena notare che gli incrementi nei permessi di costruzioni non sono stati diffusi geograficamente o per tipologia di edificio; si sono concentrati soprattutto nel Nordest e nel Midwest, e su edifici con più di 5 unità abitative piuttosto che su abitazioni unifamiliari. Nel complesso, l’aumento del LEI è un segnale positivo per la futura attività economica negli Stati Uniti. Il Conference Board prevede attualmente che il PIL degli Stati Uniti si espanderà del 2,7% nel 2024, ma la crescita rallenterà al 2,0% nel 2025".