(Teleborsa) - Seduta da dimenticare per Tim, il titolo peggiore a Piazza Affari con un rosso vicino all'8% a 0,251 euro. Oltre al contesto di mercato negativo - determinato dalla notizia dagli Usa di previsioni di minori tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve dopo la riunione di ieri - a determinare un calo così marcato potrebbe essere stato il cosiddetto effetto di "sell on news" dopo le ottime performance registrate finora a dicembre.

Questa mattina è arrivata a Tim l’offerta da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e Retelit, controllata di Asterion, per Sparkle, la divisione dell’ex monopolista per la gestione della rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600 mila chilometri.

L'offerta vincolante a Telecom Italia per acquisire l'intero capitale di Sparkle è di 700 milioni di euro totali ed è valida fino al 27 gennaio 2025. Tim ha fatto sapere che le valutazioni inizieranno "quanto prima". L'operazione in ogni caso potrebbe richiedere diverso tempo dato che Sparkle gestisce un asset strategico ed è quindi coperto dalla Golden Power. Se il Cda dovesse accettare l'offerta, l'operazione potrebbe essere chiusa solo quando arriveranno anche le autorizzazioni da tutti i Paesi in cui opera la società. Inoltre si dovrebbe configurare come un’operazione con parti correlate dato il controllo del Mef su Cdp, azionista di Tim con il 9,8% del capitale.

Il Sole 24 Ore ha calcolato un valore di equity di Sparkle per TIM di 481 milioni, con un debito netto di 383 milioni, per un EV complessivo di 864 milioni. Nel 2023 Sparkle ha registrato un Ebitda di 130,8 milioni un Ebit negativo di 9,3 milioni e una perdita netta di 42,5 milioni.

Nonostante il pessimo risultato in borsa gli analisti hanno confermato le prospettive positive su una Tim "dimagrita". Per Equita Sim si tratta di una notizia positiva per il titolo "in quanto consente a Tim di monetizzare un asset non più strategico, fin dall'origine inserito nel progetto di delayering presentato dal Ceo Labriola, e non di supporto alla cash generation del gruppo nel periodo 2024-2026". Il broker ha confermato la raccomandazione "buy" e il target price a 0,34 euro.

Anche per WebSim Intermonte la valutazione è "in linea con quella citata nei giorni dalla stampa e con la stima nella nostra Sum of Parts - SOP (EV di 735 milioni)" e la cessione di Sparkle "consente alla ServCo di TIM di incassare ulteriori risorse finanziarie da destinare al suo piano di rilancio e abbattere il debito (stimiamo una riduzione della leva di 0,1 volte l’EBITDAaL) senza compromettere il profilo di generazione di cassa (Sparkle non destinata a generare cassa in arco piano)".