(Teleborsa) - Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha siglato due contratti con l'Agenzia spaziale europea (ESA) per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro e con un orizzonte temporale di tre anni, riguardanti lo sviluppo del nuovo lanciatore Vega-E e aggiornamenti all'infrastruttura a terra per il Vega-C per aumentare la cadenza di lancio.
Evoluzione del Vega-E
Mentre Vega-C incrementerà il ritmo delle operazioni, il primo contratto firmato consentirà di proseguire lo sviluppo della prossima evoluzione del lanciatore, il Vega-E, fino alla fase di qualificazione a terra, ultimo passo prima del volo inaugurale. Il contratto copre tutti gli aspetti del sistema di lancio, come l'assemblaggio del razzo, la costruzione della piattaforma di lancio, il rifornimento, i sistemi della rampa di lancio e la logistica, oltre ai test integrati e combinati dell'intero sistema Vega-E.
Vega-E sarà dotato di tre stadi anziché quattro e utilizzerà una nuova piattaforma di lancio che sarà costruita sull'ex complesso di lancio dell'Ariane 5. Mentre Vega-C non richiede rifornimento sulla piattaforma, Vega-E sarà dotato di uno stadio superiore a propellente liquido (metano e ossigeno liquido) che sostituirà sia il motore Zefiro 9 sia lo stadio AVUM che verrà rifornito a poche ore dal decollo. La nuova configurazione del lanciatore permetterà di incrementare la capacità di carico utile fino a 3 tonnellate rispetto alle attuali 2,3 del Vega-C. Il contratto copre tutti questi aspetti dello sviluppo del lanciatore.
Operazioni Vega-C
Vega-C è tornato in volo il mese scorso, con il lancio del satellite Sentinel-1C, segnando la ripresa delle operazioni commerciali del nuovo lanciatore. È prevista una cadenza fino a 6 lanci per anno. La firma del contratto odierno migliorerà le operazioni a terra per aumentare il numero di voli annuali e ridurre il tempo tra due lanci consecutivi.
Presso lo Spazioporto Europeo della Guyana Francese verrà costruito un nuovo edificio per l'integrazione del lanciatore Vega-C. Questo permetterà ai tecnici di lavorare contemporaneamente su due razzi in fase di assemblaggio - uno sulla rampa di lancio e l'altro nel nuovo edificio di integrazione - e di condurre due campagne di lancio in parallelo. Questa configurazione ridurrà il tempo necessario tra due lanci, eliminando al contempo vincoli operativi per lo sviluppo delle attività del Vega-E.