(Teleborsa) - Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha indetto una gara del valore di circa 98 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere civili e tecnologie finalizzate al potenziamento della stazione di Venezia Mestre. Il progetto mira a trasformare la stazione in un hub di riconnessione urbana e mobilità sostenibile.
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo hub intermodale, con un'opera di scavalco sopra i binari larga 31 metri e lunga 100 metri. Questa struttura fungerà da percorso ciclopedonale tra Mestre e Marghera e da connessione di stazione, con spazi destinati a servizi per i viaggiatori e varchi di passaggio.
"Venezia Mestre è uno snodo cruciale per la mobilità del Nord-Est e dell'intero territorio nazionale - sottolinea l'Amministratore Delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio - Abbiamo superato qualche difficoltà, ma il bando di questa gara dimostra l’attenzione verso gli impegni presi. La stazione sarà più moderna, accessibile, a vocazione intermodale e con una funzione di vero e proprio ponte urbano tra Mestre e Marghera".
La gara è per un Accordo Quadro di cinque anni, finanziato con fondi di bilancio della stazione appaltante. La nuova stazione diventerà un vero hub di riconnessione urbana, collegando Mestre e Marghera.