(Teleborsa) - Bluebell Capital Partners, nota società di investimento attivista europea, sta chiudendo il suo hedge fund. Lo scrive Bloomberg, che ha parlato con il suo partner e CIO Giuseppe Bivona.
Bluebell, con sede a Londra ma guidata dagli italiani Giuseppe Bivona e Marco Taricco, sta restituendo il capitale agli investitori esterni e ristrutturerà la società. Continuerà a perseguire la sua strategia attivista attraverso co-investimenti e mandati di consulenza, ma le dimensioni del fondo di Bluebell non erano abbastanza grandi da giustificare i suoi costi amministrativi. Tradizionalmente, secondo fonti anonime citate nell'articolo, gestiva da 100 a 200 milioni di euro di asset.
L'investitore attivista è focalizzato sulle large cap europee e negli anni ha promosso campagne contro colossi come Richemont, GSK, Solvay, Danone e Lufthansa, non tutte andate a buon fine. Bluebell è stato protagonista anche di importanti partite italiane, soprattutto durante la crisi di MPS, ma anche nei rinnovi del CdA di Mediobanca e TIM.
Alcuni operatori hanno criticato Bluebell "per aver insistito sui cambiamenti senza acquistare quote consistenti delle sue società target", fa notare Bloomberg.
Bluebell Capital Partners è stata l'evoluzione di Bluebell Partners, attività di consulenza sugli investimenti fondata nel 2014 da Bivona e Taricco, che insieme hanno abbracciato l'attivismo degli azionisti, tradizionalmente un fenomeno prevalentemente nordamericano, come un'opportunità in crescita in Europa.
Prima di lanciare Bluebell Capital Partners nel 2019, Bivona è stato co-fondatore della sua precedente società, Bluebell Partners. Prima di Bluebell Partners, ha lavorato per 18 anni nelle banche di investimento Goldman Sachs, Morgan Stanley e Lehman Brothers a Londra. Prima di Bluebell Partners, Taricco ha accumulato 23 anni di esperienza nelle banche di investimento Goldman Sachs, Morgan Stanley e JP Morgan, dove ha ricoperto diverse posizioni di alto livello a New York, Londra e Milano.