(Teleborsa) - La strada verso le elezioni anticipate in Germania il 23 febbraio 2025 è spianata. Con 394 voti contrari, 207 a favore e 116 astenuti, il cancelliere tedesco Olaf Scholz (Spd) ha perso la votazione sulla fiducia al Bundestag. Per ottenere la fiducia Scholz avrebbe dovuto ottenere almeno 366 voti.

Come previsto dalla procedura, Scholz si è diretto al castello di Bellevue a Berlino per incontrare il presidente della Repubblica, Frank Walter Steinmeier, e chiedere lo scioglimento della Camera dei deputati. Il Kanzler è stato sfiduciato dal Bundestag, ma è apparso sorridente e sollevato, perché il suo obiettivo era proprio aprire la strada al voto anticipato in Germania. Il presidente tedesco ha adesso 21 giorni di tempo per decidere se i tedeschi andranno alle urne entro i prossimi 60. Steinmeier ha segnalato già nelle scorse settimane di essere d'accordo sull'ipotesi di votare il 23 febbraio.

Prima del voto c'è stato un dibattito molto acceso in aula. Nel suo intervento Scholz ha accusato i suoi ex partner di coalizione della Fdp di "sabotare" il lavoro del governo. "La politica non è un gioco", ha detto Scholz, rivolgendosi al partito liberale, responsabile della caduta del governo. Scholz ha usato il discorso sulla mozione di fiducia anche per illustrare il proprio programma, se dovesse essere rieletto. Ha promesso di promuovere l'energia rinnovabile, di rinnovare le infrastrutture e di rimuovere gli ostacoli burocratici, oltre a investimenti massicci nella sicurezza e difesa. "Oggi, – ha detto Scholz – una potenza nucleare pesantemente armata sta conducendo una guerra in Europa, a sole due ore di volo da qui. Dobbiamo investire massicciamente nella nostra sicurezza e difesa per affrontare queste sfide".