(Teleborsa) - ACER, l’Agenzia europea che riunisce i regolatori dell’energia, ha pubblicato il Rapporto di monitoraggio rispettivamente sulle infrastrutture elettriche e sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico.
Il direttore dell’ACER, Christian Zingelersen - scrive l'agenzia Energia Oltre - presenterà i due rapporti di monitoraggio dell’ACER ai ministri dell’Energia dell’UE durante la presentazione odierna durante la pausa pranzo del Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia (TTE).
COSA VALUTA IL REPORT ACER
Il Primo rapporto di monitoraggio delle infrastrutture elettriche dell’ACER valuta l’impatto sui costi degli investimenti nelle reti di trasmissione e distribuzione dell’elettricità per tenere il passo con la transizione energetica. E analizza il modo in cui la pianificazione della rete elettrica transfrontaliera si allinea alle esigenze di capacità della rete.
La Relazione annuale di monitoraggio dell’ACER sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico dell’UE invece esamina l’attuazione da parte degli Stati membri e della Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell’energia elettrica (ENTSO-E) del quadro di adeguatezza delle risorse per salvaguardare la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico in Europa. Ma fornisce anche nuove informazioni sulle misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico (ad esempio meccanismi di capacità nazionale) e a sostenere la flessibilità non fossile. E valuta se i meccanismi di capacità nazionali sono in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e accessibilità economica.
QUALI SONO LE PRINCIPALI SCOPERTE DELL’ACER?
La posta in gioco è alta per la transizione verso l’energia pulita. Non riuscire a soddisfare le esigenze di capacità della rete elettrica e il supporto persistente dei generatori di combustibili fossili da parte di meccanismi di capacità rischia di ritardare la transizione energetica, ha sottolineato Acer. L’Europa ha un’opportunità unica. Accelerare lo sviluppo della rete e aumentare la capacità delle reti esistenti svolgono un ruolo importante nel consentire la decarbonizzazione.
Il contenimento dei costi di sistema (uno dei principali fattori trainanti dei costi dell’elettricità) è fondamentale per la competitività dell’UE, ha evidenziato il report: i costi di sistema si riferiscono alle spese sostenute oltre al costo dell’energia. Questi includono i costi correlati alla rete, le spese associate a schemi di supporto come i meccanismi di capacità nazionale e altre spese correlate che insieme si sommano in modo significativo.
A REPENTAGLIO I COSTI DELLE BOLLETTE?
ACER ha sottolineato la necessità di contenere l’aumento dei costi: nel 2023 i costi dei meccanismi di capacità sono aumentati del 40%. Il monitoraggio di ACER prevede un aumento dei costi di rete del 20-40% entro il 2030 e forse fino al 100% entro il 2050; ciò potrebbe mettere a repentaglio l’accessibilità complessiva delle bollette dell’elettricità.
ACER ha aggiunto che in molti casi, aumentare la capacità delle reti elettriche esistenti potrebbe essere un’alternativa meno costosa alla costruzione di nuove linee.
Inoltre, l’implementazione dei quadri di pianificazione delle infrastrutture e di adeguatezza delle risorse è avanzata, ma c’è molto di più da fare in tempi rapidi. Ad esempio, non esiste ancora una pianificazione congiunta delle infrastrutture (elettricità e gas) da parte degli enti gestori dei sistemi di trasmissione di gas ed elettricità europei.
QUALI SONO LE RACCOMANDAZIONI DELL’ACER?
L’ACER raccomanda quindi di dare priorità all’efficienza, utilizzare al meglio le reti esistenti per aumentarne la capacità prima di costruirne di nuove, garantire che qualsiasi meccanismo nazionale di capacità sia innanzitutto necessario, ben progettato, aperto alla partecipazione transfrontaliera e coordinato con qualsiasi schema di sostegno alla flessibilità per il controllo dei costi. Ma anche implementare e migliorare ulteriormente la sicurezza dell’approvvigionamento e i quadri di pianificazione delle infrastrutture. E promuovere un approccio più coordinato tra gli Stati membri per ridurre i costi di sicurezza dell’approvvigionamento e accelerare gli investimenti economicamente efficienti nelle infrastrutture regionali. Infine monitorare attentamente gli investimenti a tutti i livelli della rete per verificare in che modo gli sviluppi della rete si allineano alla transizione energetica.
(Foto: Fre Sonneveld on Unsplash)
Energia, aumentare flessibilità e capacità rete per decarbonizzazione e competitività. Il report Acer
ACER ha sottolineato la necessità di contenere l’aumento dei costi: nel 2023 i costi dei meccanismi di capacità sono aumentati del 40%. Il monitoraggio stima un aumento dei costi di rete del 20-40% entro il 2030 e forse fino al 100% entro il 2050; ciò potrebbe mettere a repentaglio l’accessibilità complessiva delle bollette dell’elettricità.
16 dicembre 2024 - 10.12