(Teleborsa) - Seduta cauta a Wall Street, dopo i nuovi record della scorsa settimana, spinti dall'ottimismo riguardo alla crescita economica statunitense e dalle prospettive di un sostegno dalla politica fiscale della nuova amministrazione Trump.

Sale intanto l'attesa per il prossimo meeting della banca centrale americana. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità dell'86% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questi mese (rispetto al 62% di una settimana fa).

Sul fronte macroeconomico, i dati sull'indice dei prezzi al consumo in uscita mercoledì sono tra le ultime informazioni rilevanti prima della riunione della Federal Reserve del 17-18 dicembre.

"Il presidente della Fed Jerome Powell ha già sottolineato durante il New York Times DealBook Summit la scorsa settimana che la Fed potrebbe rallentare - hanno scritto gli analisti di UniCredit - Pertanto, è improbabile che i dati sull'inflazione di questa settimana cambino le prospettive relative agli aggiustamenti dei tassi della Fed in base ai forward del mercato monetario: vale a dire, che la Fed effettuerà un altro taglio dei tassi di 25 bp la prossima settimana ma non seguirà con ulteriori tagli consecutivi durante il 1H25".

Tra le principali banche d'affari, Citigroup ha rivisto la sua previsione di taglio dei tassi di dicembre a 25 punti base rispetto alla precedente previsione di 50 punti base, mentre Jefferies ha mantenuto la sua previsione di 25 punti base.

Tra i titoli sotto osservazione ci sono Nvidia, dopo che l'autorità di regolamentazione del mercato cinese ha dichiarato di aver aperto un'indagine sulla società per sospetta violazione della legge antimonopolio del paese; Omnicom, dopo aver annunciato l'acquisizione interamente in azioni da 13,3 miliardi di dollari di Interpublic; Workday e Apollo Global Management, che entreranno nell'indice S&P 500.

Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.700 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.083 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,3%); con analoga direzione, sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,22%.