(Teleborsa) - Partenza cauta per le principali borse europee con gli investitori in attesa dei dati dall’inflazione negli Stati Uniti, previsti questa settimana. Sempre sul fronte macro, venerdì sono stati diffusi i numeri di novembre sul mercato del lavoro, gli ultimi prima della riunione della Fed del 18 dicembre, che hanno mostrato i nonfarm payrolls saliti lievemente sopra le attese, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato inaspettatamente, rafforzando le scommesse dei mercati su un taglio di 25 punti base.

Restando in materia di politica monetaria, il focus del mercato si concentra sulla riunione della BCE, in calendario giovedì prossimo, 12 dicembre, con gli addetti ai lavori che scommettono su una nuova riduzione al costo del denaro di 25 punti base.

Sull’azionario, a Piazza Affari, occhi puntati ancora sul risiko bancario, dopo che il Credit Agricole ha rafforzato la presa sul Banco BPM a difesa dell’OPS lanciata di recente da Unicredit. Il gruppo francese presenterà anche istanza presso l’Autorità di vigilanza per essere autorizzata a incrementare la propria partecipazione in azioni al di sopra della soglia del 10% del capitale sociale e sino al 19,99%.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,056. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 2.648,1 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,42%, stretto fra la fuga di Assad e l’intervento di Saudi Aramco.

In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +106 punti base, con un forte calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,18%.

Tra i mercati del Vecchio Continente trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, Londra avanza dello 0,38%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,79%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.784 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 36.999 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+3,59%), Tenaris (+3,16%), Brunello Cucinelli (+2,58%) e Banco BPM (+1,81%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -1,67%.

A2A scende dell'1,55%.

Discesa modesta per Leonardo, che cede un piccolo -1,48%.

Pensosa Unicredit, con un calo frazionale dell'1,48%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Digital Value (+3,49%), Ferragamo (+2,68%), Sanlorenzo (+1,91%) e Tinexta (+1,57%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,24%.

Tentenna Acea, con un modesto ribasso dell'1,43%.

Giornata fiacca per OVS, che segna un calo dell'1,17%.