(Teleborsa) - Retrocede la holding assicurativa, con un ribasso del 2,85%.
L'andamento di Progressive nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Progressive restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 259,7 USD. Il supporto più immediato è stimato a 250,7. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 247,5, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)