attraverso un contributo da 160mila euro che sarà distribuito in maniera uguale a tutti i medagliati azzurri juniores del 2024 portando così il suo contributo complessivo, dal 2021 a oggi, a 640milaeuro. Inoltre, Banca Ifis ha presentato una nuova campagna pubblicitaria dedicata alla promozione dello sport giovanile che sarà on air dal prossimo 15 dicembre. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, a Roma, presso la Sala Giunta del CONI, alla presenza del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e del presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio.
"Quest'iniziativa tra Banca Ifis e CONI sta diventando una bellissima tradizione. L'idea – ha dichiarato Malagò – è nata da una volontà reciproca di attuare qualcosa di concreto, visibile e comunicativo nei confronti del nostro mondo. Mai scelta fu più felice perché è stata innovativa e nel corso degli anni è stata sempre confermata. Banca Ifis ha avuto un ruolo prima importante e poi predominante all'interno dello sport system. Mi auguro che questo sodalizio permanga per il resto delle vite dei due enti perché si tratta di una cosa bella e questo lo sanno bene anche le ragazze ed i ragazzi. Ringrazio Banca Ifis sia a nome del CONI sia a livello personale per un qualcosa di molto
ben pensato e riuscito".
"Siamo consapevoli dell'importanza dello sport system italiano per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. Per questo, Banca Ifis – ha detto Fürstenberg Fassio – è da sempre vicina al mondo dello sport, sia con i suoi prodotti e servizi finanziari sia con iniziative sociali rivolte, in particolare, ai giovani. L'impatto di queste iniziative è rilevante come dimostra il modello di misurazione dell'impatto sociale che abbiamo presentato oggi insieme al CONI, con il quale siamo felici di proseguire questo percorso a sostegno dello sport giovanile italiano, in una logica di collaborazione pubblico-privato che contraddistingue la nostra Banca. Con questo spirito, oltre a rinnovare il nostro impegno con le borse di studio, abbiamo voluto realizzare una campagna di comunicazione a livello nazionale per sensibilizzare l'importanza di sostenere l'intero settore dello sport e i giovani atleti".
Nell'occasione, la Banca ha anche presentato la terza edizione del proprio Osservatorio sullo Sport System italiano, che ha restituito la fotografia dello stato di salute a livello economico dell'ecosistema sportivo nazionale. Secondo le analisi dell'Ufficio Studi della Banca, lo Sport System italiano nel 2023 ha prodotto 119,6 miliardi di ricavi, un dato in crescita del +17% rispetto ai 102,1 miliardi di euro dell'anno precedente. A spingere la crescita dei ricavi è stata soprattutto l'espansione del turismo sportivo, il cui giro d'affari nel 2023 è salito del +65%, con un italiano su due che ha dichiarato di aver seguito dal vivo un evento sportivo nel corso del 2023 o del 2024. In particolare, a ispirare i viaggi legati allo sport sono state soprattutto le discipline di calcio, ciclismo e motorsport.
Oltre al turismo sportivo, molto positivo si è confermato essere anche lo stato di salute delle imprese produttrici dello Sport System italiano: queste hanno registrato un +15% anno su anno, grazie soprattutto alla performance positiva dei comparti dell'abbigliamento (+42%) e delle attrezzature (+53%).
La crescita dei ricavi ha avuto effetti positivi a livello occupazionale, come confermato dall'aumento della forza lavoro del sistema: gli impiegati del settore sono saliti di oltre due mila unità, passando dai 405 mila del 2022 ai 407 mila del 2023. L'aumento occupazionale è andato di pari passo con l'aumento del numero delle società sportive, che sono cresciute del +16%, in linea con la crescita della popolazione attiva italiana che fa sport (38,2 milioni di persone a fine 2023 contro i 37,1 di fine 2022). Questa spinta sistemica fa
crescere infine anche il moltiplicatore degli investimenti nello Sport System: questo mostra un sensibile aumento da 20,6x a 23,5x, evidenziando il ruolo crescente del comparto come strumento di creazione di valore per l'economia e la società. In particolare, nel 2023 il moltiplicatore degli investimenti ha evidenziato che a 1 milione di euro di investimenti pubblici sono corrisposti 8 milioni di euro di investimenti privati e quasi 24 milioni di euro di ricavi (erano 21 milioni di euro nel 2022).