(Teleborsa) - Il Bitcoin, la più nota delle criptovalute, ha superato per la prima volta nella storia la quota di 100.000 dollari, continuano il rally post-elezioni statunitensi, alimentato da un'ondata di investitori che scommettono che il presidente eletto Donald Trump adotterà politiche a favore degli asset digitali.
Il valore totale del mercato delle criptovalute è quasi raddoppiato nel corso dell'anno finora, raggiungendo un record di poco inferiore ai 3,8 trilioni di dollari, secondo il fornitore di dati CoinGecko.
Trump ha abbracciato gli asset digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di rendere gli Stati Uniti la "capitale delle criptovalute del pianeta" e di accumulare una riserva nazionale di Bitcoin.
L'ultimo assist di Trump è arrivato ieri, quando ha indicato Paul Atkins come prossimo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza della Borsa. Atkins, ex commissario della SEC, è coinvolto nel campo delle criptovalute come co-presidente della Token Alliance, che lavora per "sviluppare le migliori pratiche per le emissioni di risorse digitali e le piattaforme di trading".
Al di là della spinta di Trump, il Bitcoin stava già diventando più mainstream con la quotazione di exchange-traded fund (ETF) sulla criptovaluta lo scorso gennaio, i quali sono diventati un importante canale d'acquisto. I futures sul Bitcoin era stati lanciati nel 2017.