(Teleborsa) - Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Sul fronte macroeconomico, in Francia la produzione industriale è scesa a sorpresa a ottobre, in Germania gli ordini all'industria sono scesi meno delle attese a ottobre, in Spagna la produzione industriale è cresciuta più delle attese a ottobre, in Eurozona sono arrivati dati contrastanti dalle vendite al dettaglio a ottobre.
Resta alta l'attenzione sulla crisi politica francese, dopo la mozione di sfiducia dell'Assemblea nazionale nei confronti del premier, come non accadeva dal 1962. La palla passa ora al presidente Emmanuel Macron, che dovrà nominare rapidamente un nuovo primo ministro in grado di ottenere un sostegno in parlamento per formare un nuovo governo. Se un nuovo governo non verrà formato prima della fine dell'anno (come è probabile), il governo uscente potrebbe presentare un disegno di legge speciale per estendere il bilancio del 2024 al 2025, eliminando così il rischio di uno shutdown. Non si stanno nel frattempo registrando movimenti significativi sul mercato obbligazionario, con gli OAT a 10 anni che mostrano un rendimento del 2,88% (in calo di 2 punti percentuali dalla chiusura di ieri).
Ieri sera, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che la banca centrale "può permettersi di essere un po' più cauta" con i tagli dei tassi mentre sposta la politica verso una posizione più neutrale, notando che i rischi al ribasso per il mercato del lavoro sembrano essersi ridotti, mentre le recenti letture dell'inflazione sono state un po' più alte del previsto. Intanto, il Bitcoin ha esteso il rally e raggiunto per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, dopo che il presidente eletto Donald Trump ha scelto un sostenitore delle criptovalute come prossimo capo della SEC.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,053. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.648 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,45%.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,19%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,42%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,07%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,44%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 34.384 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da sei guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,84% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.574 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,32%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 3,56%. Buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 3,53%. Ben impostata Iveco, che mostra un incremento del 2,55%. Tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 2,53%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -1,26%. Giornata fiacca per Interpump, che segna un calo dello 0,66%. Piccola perdita per Banca MPS, che scambia con un -0,63%. Tentenna Campari, che cede lo 0,53%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+8,13%), Alerion Clean Power (+3,49%), Ariston Holding (+2,27%) e Banca Ifis (+2,17%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -1,60%. Sostanzialmente debole Philogen, che registra una flessione dell'1,05%. Si muove sotto la parità Danieli, evidenziando un decremento dell'1,01%. Contrazione moderata per Tinexta, che soffre un calo dello 0,96%.