(Teleborsa) - Piazza Affari avvia gli scambi in deciso rialzo, in vetta alle altre Borse europee, sospinta dalle banche, che fanno meglio del mercato dopo che la Premier Giorgia Meloni ha ventilato un possibile intervento dello Stato sulla quesitone Unicredit-Banco BPM. Su di giri anche l'energy. Giornata povera di spunti sul fronte macro.
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,24%. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.643,7 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,76%.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +121 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,26%.
Nello scenario borsistico europeo performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,49%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,60%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell'1,07%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 33.944 punti, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell'1,34% rispetto alla chiusura precedente.
Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,85%); con analoga direzione, positivo il FTSE Italia Star (+0,73%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+2,79%), Unicredit (+2,40%), Moncler (+2,15%) e Amplifon (+2,05%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Terna, che continua la seduta con -0,85%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+6,21%), De' Longhi (+2,82%), Banca Generali (+2,20%) e D'Amico (+2,12%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -0,94%.