(Teleborsa) - LU-VE Group prosegue il piano di sviluppo internazionale, rafforzando la propria presenza in Cina. La multinazionale varesina, quotata su Euronext Star Milan, tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha inaugurato il raddoppio dell’impianto produttivo di LU-VE Tianmen, situato nella Provincia dell’Hubei, la cui area passa da 19.000 mq a oltre 43.000 mq, con 6.640 mq dedicati allo stoccaggio di prodotti finiti. Il taglio del nastro si è tenuto il 3 dicembre alla presenza del management di LU-VE Group e delle istituzioni locali.
L’accordo di espansione segue le linee già stabilite per l’apertura dello stabilimento ed è stato sostenuto dalla Municipalità di Tianmen e dalle autorità della Tainmen Economic Development Zone, nell’ambito del progetto “Belt and Road Initiative”, per incentivare gli investimenti esteri nelle aree interne e occidentali del Paese. LU-VE Tianmen beneficerà di sgravi fiscali, incentivi alla formazione del personale e agevolazioni sui costi energetici e sulla locazione.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, le autorità locali hanno conferito a Thomas Stiller, general manager di LU-VE Tianmen, la cittadinanza onoraria “in virtù del suo contribuito allo sviluppo economico della regione e al supporto fornito durante il periodo del Covid”.
LU-VE Group è stata la prima azienda straniera, e tuttora l’unica, insediata nell’area di Tianmen, confermando la propria capacità di individuare aree strategiche di crescita. Il polo produttivo, ampliato e potenziato, è destinato alla produzione di sistemi di raffreddamento per i data center e la power generation, settori in forte sviluppo in Cina. Consentirà al Gruppo di beneficiare del programma governativo “For China from China”, che punta a incentivare la produzione e il consumo interno di prodotti di alta qualità, includendo un piano di espansione della “catena del freddo” per 80 miliardi di euro di investimenti entro il 2028.
Alla fine del 2023, la Cina contava 330 data center gestiti da 67 operatori, con una potenza installata totale di 4,8 GW, 1,2 GW in costruzione e 2 GW pianificati. Con un fatturato di 240 miliardi di RMB nel 2023 (+27% rispetto al 2022), il Paese si posiziona al secondo posto a livello mondiale per espansione del settore, subito dopo gli Stati Uniti.
L’ampliamento di LU-VE Tianmen si inserisce nel contesto del Piano Quinquennale per lo Sviluppo dell’Industria dei Big Data, promosso dal Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese (MIIT), che prevede un valore di 3 mila miliardi di RMB per il settore dei big data entro il 2025, con un tasso di crescita del 25%.
"Da quando siamo entrati nel mercato cinese, nel 2011, abbiamo costantemente aumentato la nostra presenza, potendo contare sull’appoggio delle autorità locali. Nella sua recente visita in Cina, il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di un rapporto di collaborazione reciproca tra i nostri Paesi. In questa fase, la Cina è strategica per il Gruppo. Il potenziamento dello stabilimento di Tianmen ci consente di giocare un ruolo importante nell’evoluzione tecnologica e sostenibile nel mercato locale della refrigerazione e ora anche in quello della power generation e dei data center – ha dichiarato Matteo Liberali, Presidente e CEO di LU-VE Group - Abbiamo avviato un programma biennale di fornitura con uno dei maggiori operatori locali, mentre altre trattative sono in corso. Puntiamo su soluzioni a basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico, per consolidare il nostro posizionamento sul mercato e per andare incontro agli obiettivi del ‘Sogno cinese’, segno distintivo della linea politica promossa dal Presidente Xi Jinping. Infine, vorrei ringraziare tutte le donne e gli uomini di LU-VE Tianmen e in particolare Thomas Stiller, per aver posto le basi per la nostra espansione nel Paese".
LU-VE Group raddoppia la sua presenza in Cina: a Tianmen nasce il nuovo polo per i data center
03 dicembre 2024 - 12.44