(Teleborsa) - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità Intesa Sanpaolo avvia nuove iniziative e intensifica le tante già in corso. Ottanta disability manager che lavorano ogni giorno per facilitare le colleghe e i colleghi, la piena accessibilità degli sportelli automatici, delle filiali e dei siti web, iniziative specifiche nei musei della Banca e il sostegno a tante associazioni e iniziative: l’impegno di Intesa Sanpaolo è riconosciuto con l’inserimento del Gruppo nelle principali classifiche internazionali relative alla diversità, come il FTSE Diversity and Inclusion Index – Top 100 ed è la prima banca al mondo tra i 100 luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità.
Per la Giornata il focus è sensibilizzare tutte le persone che lavorano in Banca verso la cultura dell’inclusione e l’importanza del tema. L’attenzione alle persone, al loro benessere, alle specificità di ognuno è uno degli aspetti che caratterizza Intesa Sanpaolo. Sport, arte e cinema sono al centro delle iniziative per favorire consapevolezza e inclusione tra colleghe e colleghi con iniziative che portano le persone senza disabilità a immedesimarsi nella situazione delle persone con disabilità. Lo stesso fil rouge caratterizza anche le iniziative delle Gallerie d’Italia della Banca, con i percorsi nei musei di Milano e Napoli per sperimentare un altro modo di "vedere" e di conoscere le opere d’arte affidandosi ai sensi dell’udito, del tatto e dell’olfatto o il percorso di accessibilità per persone cieche nei musei di Torino e di Vicenza. A questo si aggiungono iniziative come quelle avviate dal Museo del Risparmio di Torino in collaborazione con diverse associazioni, tra cui l’Unione Italiana Ciechi e l’Ente Nazionale Sordi per favorire l’accessibilità, inclusa la traduzione in LIS – Lingua Italiana dei Segni degli apparati multimediali.
Per il personale del Gruppo è nata di recente la Società di Mutuo Soccorso dedicata a tutti i dipendenti e ai loro familiari, anche conviventi, con il preciso scopo di offrire un aiuto concreto in caso di bisogno, come per il tema del "Dopo di Noi", mentre la Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico assegna borse di studio a tesi di laurea magistrale sul tema della disabilità. Il Fondo di Beneficenza in capo alla Presidenza della Banca negli anni ha sostenuto numerosi progetti in favore delle persone con disabilità e ha inserito nelle Linee Guida 2023-2024 l’attenzione ai diritti delle persone con disabilità all’interno del più ampio focus sulla lotta alla violenza contro le discriminazioni.
Anche la struttura "Intesa Sanpaolo per il Sociale" sostiene numerose iniziative e ha avviato azioni di co-progettazione sociale con gli Enti del Terzo Settore a supporto delle persone con disabilità. Tra i principali interventi: la partnership con Dynamo Camp, attiva sin dal 2019, con l’obiettivo di potenziare le capacità di accoglienza di bambini e ragazzi con disabilità e con patologie gravi e delle loro famiglie presso il Camp e il Progetto Comunità Amiche della Disabilità (CAD) avviato nel 2021 dai tre Enti non profit bresciani (Fondazione ASM, Fondazione Villa Paradiso e Congrega della Carità Apostolica di Brescia) insieme alla società scientifica SIDIN (Società Italiana per i disturbi del neuro sviluppo) per definire quali siano le caratteristiche che rendono un territorio accogliente per le persone con disabilità e per incentivare la crescita di Comunità inclusive. In ambito educazione e occupabilità, la Banca promuove e realizza programmi e progetti a supporto dell’educazione inclusiva, l’orientamento e l’inclusione scolastica dei giovani con disabilità fisiche e intellettive al fine di creare reti sociali e alleanze strutturali con importanti attori del Terzo Settore.
La Banca promuove inoltre progetti di orientamento professionale e formazione per giovani con disabilità fisiche e intellettive in modo da favorire l’acquisizione di competenze utili a farsi strada nel mondo del lavoro. L’impegno di Intesa Sanpaolo per la diversità e l’inclusione, si esprime così sia con policy interne destinate alle proprie persone, sia con progetti verso l’esterno e la partecipazione a numerose iniziative sul territorio.