(Teleborsa) - Il rettore dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Stefano Ubertini ha consegnato questa mattina a Marco Camisani Calzolari – divulgatore scientifico, che da anni lavora con le istituzioni italiane e molte società che si occupano di cyber sicurezza e trasformazione digitale – il sigillo di Ateneo "a testimonianza di un riconoscimento per l'impegno di divulgazione che da anni vede Calzolari in prima linea in Italia e all'estero.

Camisani Calzolari ha tenuto una lunga relazione sull'IA, raccontando l'IA di ieri, quella di oggi e quali saranno gli scenari futuri in un mondo in continua evoluzione che richiede, sempre più, professionisti capaci di governare l'innovazione, prestando attenzione alle "fuffe" e alle "finte sirene d'allarme".

"Troppe volte – ha detto Camisani Calzolari – hanno provato a raccontare fatti sensazionalistici che poi si sono rivelati castelli di sabbia o, almeno, hanno rappresentato solo proposte spot - commerciali a vantaggio di pochi e a discapito di molti, ahinoi! Basti pensare al Metaverso o agli NFT, ad esempio. Il vero cambio di paradigma è stato l'avvento di internet e oggi l'Intelligenza Artificiale, vi dico, che non è affatto artificiale ma è frutto della mente umana sia nel processo di realizzazione che ti utilizzo della stessa. Studiamola, facciamone tesoro e non temiamola perché rappresenta il progresso, il miglioramento di vita per molte persone e per molti processi della società".

Ad ascoltare Marco Camisani Calzolari anche il Magnifico Rettore Stefano Ubertini che ha voluto consegnare personalmente all’ospite il sigillo di Ateneo a testimonianza di un riconoscimento per l’impegno di divulgazione che da anni vede MCC in prima linea in Italia e all’estero. Solo poche settimane fa, infatti, Camisani Calzolari è stato insignito dell’Ordine di Cavaliere della Stella d’Italia presso la Sede consolare italiana a Londra e dopo poche ore il capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, lo ha nominato poliziotto ad honorem.
Oggi a Viterbo l’ennesimo momento accademico per un professionista italiano che continua a raccontare la trasformazione di una società che cambia troppo velocemente e senza preavviso.