(Teleborsa) - La presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (CPGT), Carolina Lussana, e il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), Elbano de Nuccio, hanno firmato oggi un protocollo d'intesa finalizzato al perseguimento delle rispettive finalità istituzionali e al miglioramento della funzionalità della Giustizia Tributaria nel superiore interesse dei cittadini. Tra le attività che i due organismi potranno mettere in atto ci sono l'organizzazione congiunta di eventi scientifici e culturali in materia tributaria; la stipula di una convenzione per la realizzazione di corsi periodici di carattere teorico-pratico per la formazione continua e l'aggiornamento professionale dei giudici e dei magistrati tributari; l'istituzione di un tavolo congiunto per individuare "buone prassi" nell'organizzazione dell'attività degli uffici giudiziari e per la soluzione di eventuali criticità riscontrate.

Inoltre, grazie al protocollo, potrà essere individuata un'eventuale collaborazione dei commercialisti all'attività di competenza dell'Ufficio del massimario nazionale istituito presso il CPGT per rilevare, classificare e ordinare in massime le decisioni delle corti di giustizia tributaria di secondo grado e le più significative tra quelle emesse dalle corti di giustizia tributaria di primo grado che alimentano la banca dati della giurisprudenza tributaria di merito, gestita dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Potranno anche essere elaborate proposte comuni di revisione della normativa vigente in materia tributaria. In virtù dell'accordo, infine, i due organismi potranno definire modalità di trasmissione delle informazioni riguardanti le azioni disciplinari intraprese dal CPGT nei confronti di giudici tributari iscritti all'Albo dei commercialisti e quelle intraprese dai Consigli di disciplina istituiti presso gli Ordini dei commercialisti nei confronti di iscritti all'Albo che rivestano il ruolo di giudici tributari.

"La giustizia tributaria con la legge 130 del 2022 ha cambiato radicalmente volto. La formazione in materia fiscale riveste ora un ruolo quanto mai cruciale. In un contesto dove la normativa è oggetto di frequenti modifiche ed interpretazioni, è fondamentale che tutti gli operatori del processo tributario mantengano un alto livello di competenza e aggiornamento – ha affermato Lussana –. Con questo protocollo sono certa che si raggiungeranno grandi risultati, migliorando ancor di più la qualità delle sentenze in modo da fornire le giuste risposte al cittadino che chiede, da un lato, svolgimento di processi in tempi rapidi e con modalità trasparenti, e dall'altro che le iniziative e le decisioni siano qualitativamente adeguate e tecnicamente corrette".

"Questo protocollo d'intesa ha il fine di rafforzare il dialogo tra i nostri due organismi per contribuire a realizzare attività di pubblico interesse per il buon funzionamento del sistema tributario italiano – ha dichiarato de Nuccio –. Un ambito nel quale i commercialisti rivestono un ruolo sempre più centrale grazie all'attività e ai risultati conseguiti dal nostro Consiglio Nazionale come, ad esempio, l'ammissione anche dei laureati in economia al concorso per la nomina a magistrato tributario. Una scelta che garantisce alla giustizia tributaria italiana l'apporto di competenze tecnico-professionali imprescindibili che fanno parte del nostro bagaglio formativo".