(Teleborsa) - Oggi il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti, giurerà da ministro assumendo tutte le deleghe che erano di Raffaele Fitto diventato vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme.
Non è stato facile trovare il profilo adatto a riempire la casella lasciata libera da Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, tanto che per settimane si è ipotizzato di individuare più figure, cui affidare le diverse deleghe, fatto salvo che Pnrr e Coesione fin dall'inizio si sono immaginati proseguire di pari passo. Si era parlato soprattutto dell'attuale capo dei servizi (e sherpa del G7), Elisabetta Belloni, di Giulio Terzi di Sant'Agata e di Edmondo Cirielli con la presidente del Consiglio che ha soppesato pro e contro delle varie opzioni sul tavolo, optando alla fine, per Foti.
"Tommaso Foti ha giurato da Ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo", così la Presidente del Consiglio Meloni in una nota nella quale sottolinea che Foti "è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d'Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione".
"Sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani", conclude Meloni.
(Foto: Per gentile concessione della Presidenza della Repubblica)