(Teleborsa) - Riconferma amara per Ursula von der Leyen che fa il bis alla guida della Commissione europea con una maggioranza decisamente risicata: i sì, espressi in forma palese, sono stati 370 (appena 9 sopra la soglia della maggioranza degli aventi diritto), i contrari 282, le astensioni 36 per passare oggi bastava la maggioranza semplice dei votanti ma von der Leyen ha raccolto ben 31 voti in meno dei 401 incassati a luglio, quando il Parlamento, a scrutinio segreto, le aveva affidato il mandato. Tanto da stabilire un record negativo: nessuno si era trasferito al Berlaymont grazie al sostegno del solo 51,3% dei rappresentanti degli elettori europei.


"Oggi è un bel giorno per l'Europa perché il voto mostra la tenuta del centro", ha commentato a caldo la presidente dopo il via libera della plenaria di Strasburgo. Ma la nuova squadra di commissari, di cui Raffaele Fitto parte in debito di ossigeno.


Nel suo intervento, citando il celebre slogan Usa "la libertà non è gratis", von der Leyen ha annunciato investimenti massicci sulla sicurezza. Quindi ha promesso che la sua prima iniziativa sarà "adottare una bussola della competitività basata sul rapporto Draghi". Per poi confermare che non cambierà rotta sul Green Deal Ue, i cui investimenti saranno prioritari.