(Teleborsa) - Del fatto che i propri figli appena possono scelgono cibi ultra-trasformati se ne è reso conto quasi un genitore su due (48%). E non sembrano funzionare i divieti, una strada scelta dal 37% di famiglie che hanno imposto ai bambini di non mangiare merendine, caramelle, bibite gassate e junk food di vario tipo, anche dinanzi alle sempre più chiare evidenze scientifiche sui rischi a essi collegati.
Lo rileva un rapporto Coldiretti/Censis presentato in occasione della giornata inaugurale del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione a Villa Miani a Roma, organizzato in collaborazione con The European House-Ambrosetti.
Dinanzi al sostanziale fallimento di politiche coercitive non sorprende, dunque, che oltre otto famiglie su dieci pensino che sarebbe importante attivare una grande campagna, dalla scuola al web, rivolta ai ragazzi sul tema dell'educazione al mangiare bene. Riconoscere di aver bisogno di un aiuto esterno per il raggiungimento di tale obiettivo, spiega Coldiretti, è un chiaro segnale dell'importanza che attribuiscono all'insegnamento di una buona educazione alimentare, considerandolo un dovere imprescindibile.
Coldiretti-Censis: 8 famiglie su 10 vogliono educazione alimentare
28 novembre 2024 - 10.06