(Teleborsa) - Bilancio positivo a fine giornata per i mercati del Vecchio Continente, orfani di Wall Street che è rimasta chiusa per la festività del Ringraziamento. Gli acquisti hanno interessato anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa scia rialzista degli altri listini europei, sostenuta da auto e banche.
In una giornata caratterizzata da scambi ridotti per l'assenza dei mercato USA, l'attenzione si è concentrata su temi prettamente interni. Così in Francia, dove lo Spread è rimasto in tensione, sulla scia delle incertezze relative all'approvazione della Manovra economica ed alla stessa tenuta del Governo Barnier.
A Milano si sono messe in luce le auto, dopo che il Ministro Adolfo Urso ha confermato la presentazione di un "non-paper" assieme ad altri sei paesi europei, per chiedere l'anticipo della revisione delle norme sulle emissioni al 2025.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,056. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.641,5 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 68,8 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +117 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,35%.
Tra gli indici di Eurolandia buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,85%, piatta Londra, che tiene la parità, recupera terreno Parigi, che cresce di un modesto +0,51%, diopo esser rimasta sotto pressione la vigilia.
Il listino milanese mostra un buon guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,51%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 35.428 punti. Sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa linea, sale il FTSE Italia Star (+0,77%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Iveco, che mostra un rialzo del 4,23%.
Su di giri Nexi (+3,97%)sui rumors relativi ad un interesse di CDP per RNI.
Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,12%.
Buoni spunti su Banco BPM, che mostra un ampio vantaggio dell'1,97%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -1,40%.
Discesa modesta per Telecom Italia, che cede un piccolo -1,2%.
Pensosa Campari, con un calo frazionale dell'1,04%.
Tentenna Unipol, con un modesto ribasso dello 0,79%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+7,72%), Moltiply Group (+3,05%), The Italian Sea Group (+2,06%) e SOL (+1,65%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Cembre, che ha archiviato la seduta a -2,17%.
Spicca la prestazione negativa di Philogen, che scende del 2,04%.
Giornata fiacca per Ferragamo, che segna un calo dell'1,31%.
Piccola perdita per Safilo, che scambia con un -0,69%.