(Teleborsa) - I componenti del direttorio della Federal Reserve, alla riunione di politica monetaria del 6 e 7 novembre, si sono trovati d'accordo sul fatto che l'attività economica "ha continuato a espandersi a ritmi solidi". Le condizioni del mercato del lavoro si sono generalmente "attenuate e il tasso di disoccupazione è risalito, ma restando basso". I funzionari, inoltre, hanno concordato che "l'inflazione ha compiuto progressi verso l'obiettivo del 2%, ma che resta in qualche misura elevata".
E' quanto emerge dai verbali pubblicati oggi dalla banca centrale guidata da Jerome Powell in cui si sottolinea che la decisione di tagliare i tassi di 25 punti base è stata presa all'unanimità.
Quanto alle prospettive di politica monetaria, i partecipanti hanno anticipato che probabilmente "sarà appropriato muoversi gradualmente verso una linea monetaria più neutrale, nel corso del tempo, se i dati risulteranno in linea con le attese, con l'inflazione che continuerà a muoversi in maniera sostenibile verso il 2% e l'economia resta vicina alla massima occupazione".
Verbali Fed, incertezze su prossime mosse. Dipenderà da dati
Pausa o accelerazione nelle riduzioni
26 novembre 2024 - 20.35