"L'operazione di successo ha ricevuto domanda per 3 volte e mezzo sostanzialmente quella che era l'offerta dell'emissione, e per noi era il debutto sul mercato della sterlina, che ci permette di diversificare le fonti di finanziamento dell'azienda", ha spiegato Passa.
"È un'operazione che noi definiamo sustainability-linked - ha detto il CFO - con entrambe le tranche che sono legate alla riduzione delle missioni Scope 1, 2 e 3; la tranche in sterlina ha appunto anche lo Scope 3, che è un po' una novità del mercato. Sono i target di riduzione delle emissioni, che ha l'azienda e che recentemente sono stati riconfermati nella presentazione del transition plan di ottobre al mercato".
"Siamo quotati ovviamente con le nostre azioni qui a Borsa Italiana - ha continuato Passa - però poter quotare in primary listing sul MOT anche le nostre obbligazioni istituzionali ci fa molto piacere anche perché l'azienda ha comunque un indebitamento netto che è pari a 15,9 miliardi oggi e sarà in crescita, e quindi poter quotare anche l'indebitamento su Borsa Italiana - e quindi a casa - per noi è sicuramente un qualcosa di particolare".