(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di Haiki+ ha approvato il Business Plan 2025-2027 del business Ambiente ed Economia Circolare, i cui obiettivi verranno perseguiti dal gruppo societario da lei guidato, ad esito della scissione da Innovatec e autonoma quotazione su Euronext Growth Milan.

Il piano costituisce la roadmap che Haiki+ si propone di perseguire per il prossimo triennio al fine di acquisire una posizione di riferimento nel panorama nazionale quale hub per l'economia circolare, in talune verticalità specifiche quali i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), le batterie auto - al piombo e al litio - e gli scarti e rifiuti tessili. Tramite questo piano, Haiki+ afferma la propria rinnovata natura quale holding di Gruppo vocato alla trasformazione del rifiuto in nuova materia prima attraverso la gestione di un ramificato sistema di impianti di proprietà dislocati sul territorio nazionale e di un consolidato network di partner affidabili.

Il management ha identificato 5 direttrici strategiche principali da perseguire nello sviluppo della propria attività per il prossimo triennio: Incremento dei volumi gestiti, Incremento dei volumi internalizzati, Industrializzazione Sistema Cobat, Leadership in filiere strategiche, Perpetuazione del business model.

I target 2025 prevedono: Valore della produzione a 244 milioni di euro, EBITDA a 46 milioni di euro, EBITDA Margin al 19%, Posizione Finanziaria Netta negativa per circa 44 milioni di euro (PFN/EBITDA 0,9x). I target 2027 prevedono: Valore della produzione a 328 milioni di euro, EBITDA a 62 milioni di euro, EBITDA Margin al 19%, Posizione Finanziaria Netta negativa per circa 6 milioni di euro (PFN/EBITDA 0,1x).

Il Business Plan 2025 - 2027 del business Ambiente ed Economia Circolare prevede una solida generazione di cassa operativa lungo l'orizzonte triennale, cassa che verrà messa a disposizione: (i) del piano di investimenti del gruppo volto ad aumentare la capacità di trattamento in taluni verticali di rifiuto ed a rinnovare la capacità di smaltimento presso gli attuali siti di discarica, (ii) della pipeline di acquisizioni che il gruppo si propone di realizzare per allargare la propria asset base e (iii) di un progressivo deleveraging del gruppo consolidato. In funzione di tali previsioni il gruppo capeggiato da Haiki "avrà la possibilità, qualora se ne presentasse l'occasione, di cogliere eventuali opportunità di accelerazione del piano stesso, avendo la forza di poter contare su di un nuovo spazio di indebitamento e su di una crescente disponibilità di risorse finanziarie proprie".

(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)