(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sul sentiment del mercato pesa la conferma del neopresidente Trump di imporre dazi sulle importazioni provenienti dai tre maggiori partner commerciali degli USA (Canada, Messico e Cina). Scrivendo sulla sua piattaforma "Truth Social", Trump ha affermato ieri sera che subito dopo il suo insediamento firmerà un ordine esecutivo per imporre una tariffa del 25% su tutti i beni provenienti da Messico e Canada. Ha anche affermato che un'ulteriore tariffa del 10% sarà imposta alla Cina finché il governo cinese non reprimerà il contrabbando di droga, in particolare di fentanyl.
Oggi in Eurozona non è in programma la pubblicazione di alcun dato macro rilevante, mentre negli Stati Uniti saranno resi noti - tra le altre cose - gli indici dei prezzi delle abitazioni S&P CoreLogic Case-Shiller e Federal Housing Finance Agency, e la fiducia dei consumatori di novembre rilevata dal Conference Board. Inoltre, stasera saranno pubblicati i verbali della riunione del FOMC del 6-7 novembre.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,27%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 69,3 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.
Tra le principali Borse europee pensosa Francoforte, con un calo dello 0,54%, tentenna Londra, con un ribasso dello 0,48%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dello 0,81%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,66%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 35.365 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,8%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,95%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Banca MPS, che registra un rialzo del 2,59%. Seduta positiva per Generali Assicurazioni, che riflette un aumento dell'1,47%. Passo in avanti per Saipem, che mostra un progresso dell'1,39%. Composta Banco BPM, che cresce di un modesto +0,83%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -4,12%. Pirelli scende del 3,77%. Calo deciso per Campari, che segna un -2,62%. Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso del 2,46%.
Unico titolo a media capitalizzazione in deciso aumento a Milano, Ascopiave ottiene un +1,08%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ariston Holding, che continua la seduta con -6,91%. Soffre MFE B, che evidenzia una perdita del 2,97%. Preda dei venditori Ferretti, con un decremento del 2,34%. Si concentrano le vendite su Zignago Vetro, che soffre un calo del 2,33%.