(Teleborsa) - Credit Agricole non ha richiesto l'autorizzazione della Banca centrale europea (BCE) per superare la soglia del 9,9% in Banco BPM, la prima delle varie soglie di rilevanza che richiedono il via libera della vigilanza. Lo ha detto un portavoce della banca francese, dopo che stamattina alcuni quotidiani hanno parlato della stipula di contratti derivati per aumentare la partecipazione fino potenzialmente al 19%.
Attualmente Credit Agricole è il maggiore azionista di Banco BPM con il 9,18%, oltre ad avere partnership assicurative e nel credito al consumo.