(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. L'attenzione degli investitori è concentrata sul titolo Nvidia che pubblicherà i risultati del terzo trimestre, stasera dopo la chiusura dei mercati americani, considerati un barometro per il settore tecnologico dell’intelligenza artificiale.
Intanto sul fronte macroeconomico, l'inflazione in Gran Bretagna è risalita a ottobre superando anche le aspettative del mercato. In Cina, la banca centrale ha mantenuto stabili i tassi di riferimento sui prestiti, come ampiamente previsto.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.627,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,56%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,23%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,11%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,1%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.373 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 35.524 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+2,17%), Unipol (+2,02%), Nexi (+1,19%) e Pirelli (+1,05%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -1,08%.
Piccola perdita per Stellantis, che scambia con un -1,02%.
Tentenna Leonardo, che cede lo 0,79%.
Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,72%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D'Amico (+4,10%), MARR (+2,92%), Banco di Desio e della Brianza (+2,81%) e Tinexta (+2,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su De' Longhi, che prosegue le contrattazioni a -2,38%.
Si muove sotto la parità Ferragamo, evidenziando un decremento dell'1,36%.