"In Italia, infatti, più di dieci milioni di edifici, quelli meno efficienti - afferma - per ragioni tecniche non potranno accogliere le pompe di calore elettriche, come il crollo delle vendite lamentato dai costruttori ben dimostra". I dati ai quali fa riferimento il segretario di Proxigas fanno parte dello studio "Decarbonizzazione dei consumi termici residenziali", realizzato da Bip Consulting e commissionato dalle associazioni Proxigas, Assogas, Federchimica-Assogasliquidi, Assotermica e Utilitalia.
"Dobbiamo quindi superare i condizionamenti ideologici e guardare realmente all'interesse dell'ambiente e dei consumatori, soprattutto di quelli meno abbienti, che per ragioni di spazio difficilmente potranno installare pompe di calore. Ma anche questi cittadini devono essere accompagnati verso soluzioni più sostenibili e più efficienti – aggiunge Bucci -. Le nuove caldaie a condensazione, alimentate progressivamente con green gas, consentono da subito di ridurre consumi e costi, soprattutto a beneficio dell'ambiente, e saranno essenziali per consentirci di conseguire gli ambiziosi obiettivi che la direttiva case green ci impone".