(Teleborsa) - L'utility spagnola Endesa, controllata da Enel, investirà 9,6 miliardi di euro nei prossimi tre anni, un aumento dell'8% rispetto al piano precedente, secondo quanto si legge nel piano 2025-2027, dove spiega anche di essere sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi dell'anno in corso.

Il business delle reti riceverà il 42% dell'importo, le energie rinnovabili il 39%, il business convenzionale il 10% e l'area clienti il 9%. Spicca l'aumento del 45% negli investimenti in reti, ipotizzando il necessario miglioramento della remunerazione per affrontare la transizione energetica.

Endesa, che ha rilasciato il piano un giorno dopo la sua società madre Enel, prevede un utile netto ordinario nel 2025 di 1,9-2,0 miliardi di euro e nel 2027 di 2,0-2,2 miliardi di euro, un EBITDA di 5,4-5,6 miliardi di euro nel 2025 e di 5,6-5,9 miliardi di euro nel 2027, un debito netto di circa 9-10 miliardi di euro nel 2024 e di 10-11 miliardi di euro nel 2027.

Il board cercherà di garantire che il dividendo ordinario per azione per essere distribuito per gli esercizi finanziari dal 2024 al 2027 sia equivalente al 70% dell'utile netto ordinario attribuibile alla capogruppo, con un minimo di 1 euro lordo per azione. Il CdA intende pagare questo dividendo ordinario esclusivamente in contanti mediante due pagamenti (gennaio e luglio).

Endesa prevede comunque un dividendo per azione di circa 1,2 euro per azione nel 2024, circa 1,3 euro per azione nel 2025 e circa 1,5 euro per azione nel 2027.