(Teleborsa) - Wall Street archivia la seduta positiva recuperando parte delle perdite subite la settimana scorsa, ma frenata dai commenti della Fed che non ha fretta di tagliare ancora i tassi di interesse. Cautela anche in vista dei risultati di Nvidia. Chiude con una variazione pari a -0,13% il Dow Jones, mentre, al contrario, l'S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.894 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,71%); come pure, in moderato rialzo l'S&P 100 (+0,4%).

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,05%), telecomunicazioni (+1,04%) e beni di consumo secondari (+0,85%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+2,64%), Intel (+2,01%), IBM (+1,58%) e Verizon Communication (+1,51%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nike, che ha chiuso a -2,33%.

Fiacca Walt Disney, che mostra un piccolo decremento dell'1,34%.

Discesa modesta per Salesforce, che cede un piccolo -0,93%.

Si concentrano le vendite su Amgen, che soffre un calo dell'1,71%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+7,22%), Tesla Motors (+5,62%), Walgreens Boots Alliance (+5,22%) e Microchip Technology (+3,80%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Lululemon Athletica, che ha terminato le contrattazioni a -3,27%.

Vendite su Illumina, che registra un ribasso del 3,19%.

Seduta negativa per Sirius XM Radio, che mostra una perdita del 2,64%.

Sotto pressione Fortinet, che accusa un calo del 2,46%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:

Martedì 19/11/2024
14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,34 Mln unità; preced. 1,35 Mln unità)
14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,44 Mln unità; preced. 1,43 Mln unità)

Mercoledì 20/11/2024
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 2,09 Mln barili)

Giovedì 21/11/2024
14:30 USA: PhillyFed (atteso 6,3 punti; preced. 10,3 punti)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 217K unità)
16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,5%)
16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -1%).