(Teleborsa) - Milano conquista il podio della nuova 26° edizione dell’Indagine annuale sulla qualità della vita, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma.

"Un buon risultato che, da morale, ci dice che dobbiamo continuare a fare le cose che stiamo facendo, certamente meglio. Abbiamo delle problematiche che vedono tutti. Le case costano tanto, la sicurezza è un problema sentito, ma qui avevamo i sindaci di altre città con Bolzano che paga il problema sicurezza. Quindi è evidente che è un momento difficile. Detto ciò, sono contento di questo risultato", dichiara Giuseppe Sala, sindaco di Milano.

Il gradino più alto del podio è stato conquistato dalla città, nonostante alcuni presunti problemi di sicurezza pubblica. "È pericoloso il mondo in questo momento storico. Sono aumentati i reati di strada, dobbiamo mettere più gente in strada. Io sto lavorando per arrivare a fine mandato con più di 3000 vigili in strada, purtroppo non tutti in strada perchè molti per accordi passeranno in ufficio, ma stiamo assumendo affinché i nuovi assunti siano tutti in strada. Quindi da questo punto di vista voglio fare la mia parte per essere anche più forte e poi chiedere al Ministero dell'Interno di avere una crescita di poliziotti e carabinieri. Poi, soprattutto, far sì che siano nei quartieri vicino ai cittadini", prosegue il Sindaco.



Nella classifica Milano è seguita da Bolzano e Monza. Il podio è quindi dominato dal nord Italia, mentre per incontrare una città del sud è necessario scorrere la classifica fino al 60° posto. La classifica è stata stilata considerando numerosi fattori e integrando nuovi parametri che rispecchiano le esigenze e le aspirazioni delle comunità moderne.

"Lo studio di ItaliaOggi e di Ital Communications si articola in 93 indicatori di base che raggruppano elementi, quali il lavoro, gli affari, la sicurezza, l'ambiente e la giustizia. Gli elementi che emergono quest'anno sono principalmente due. Il distacco tra centro nord e sud, dove emergono ampie sacche di disagio sociale e la conferma di un elemento già presente negli anni scorsi, cioè la crescita delle città metropolitane", aggiunge Marino Longoni, Condirettore ItaliaOggi.

"Noi ci occupiamo di comunicazione - dichiara Domenico Colotta Fondatore Ital Communications- anche se sembra strano che la comunicazione viene messa in rapporto alla qualità della vita. C’è una stretta connessione da tanti punti di vista. Una società più informata permette ai cittadini di compiere scelte più consapevoli, una società più informata, in modo corretto, permette ai cittadini di essere più inclusivi e di crescere anche professionalmente. Insomma è questo l'appello del capo dello Stato che qualche tempo fa ha fatto a proposito della buona informazione. Ci ha ricordato a tutti che ogni atto contro la buona comunicazione, che riduce la informazione in fake news, è un atto eversivo contro la Repubblica. Le moderne democrazie, che sono molto più complesse rispetto a prima, hanno bisogno di buona informazione".

Una componente fondamentale del benessere urbano è legato alla viabilità, e la sicurezza stradale è un tassello fondamentale di questo parametro.

"In un anno abbiamo circa un milione e duecentomila persone che perdono la vita a causa di incidenti, di questi ventimila in Europa e tremila in Italia. Quindi c'è un tema molto importante, nonostante miglioriamo dal punto di vista tecnologico non miglioriamo dal punto di vista del comportamento. Il 90% delle cause degli incidenti è collegato al comportamento umano. Quindi dobbiamo renderci conto che questo è frutto di una scelta di una scelta consapevole, che deve venire dalla consapevolezza di quello che facciamo quando siamo alla guida ma anche dalla formazione. Magari una formazione un po' più evoluta, utilizzando una tecnologia, anche per trasferire e far toccare con mano, senza che accada realmente, quelli che sono le possibili conseguenze di comportamenti errati", dichiara Toni Purcaro, Presidente Dekra.