(Teleborsa) - Il porto di Civitavecchia continua a distinguersi come un attore chiave nel settore crocieristico italiano ed europeo. Con 3,3 milioni di passeggeri movimentati nel 2023, Civitavecchia è di fatto il principale scalo italiano, posizionandosi anche tra i porti leader in Europa e secondo nel Mediterraneo, superato solo da Barcellona (3,5 milioni di passeggeri).

La capacità di accogliere un volume costante di crocieristi è certamente un segno di stabilità e rappresenta una risorsa strategica per l’economia regionale e nazionale. A livello regionale, nello specifico, Civitavecchia guida il Lazio con il 99% del traffico crocieristico della regione: questa concentrazione di attività rende il porto una porta di accesso fondamentale al territorio e una piattaforma di grande valore per l’indotto locale. Con 1,6 milioni di persone che hanno scelto Civitavecchia per imbarcarsi o sbarcare (la località fa parte del bacino mediterraneo che corrisponde al 17% della capacità mondiale per il settore crocieristico, seconda solo ai Caraibi), il porto dà a Civitavecchia un vantaggio non indifferente, portando diretti e consistenti benefici all’economia locale.

Economia che gravita - va ricordato - anche attorno alla centralità delle attività di artigianato artistico presenti sul territorio, tutelate e supportate dalla CNA Civitavecchia-Viterbo che ha promosso la nascita di Lazio Artigiana, grazie al finanziamento per le Reti di Imprese tra Attività Economiche della Regione Lazio, in collaborazione con PromoTuscia. Il 16 e 17 novembre presso la Cittadella della Musica la città accoglie infatti il terzo Weekend dell’Artigianato: l’obiettivo è valorizzare le botteghe locali, le pregevolezze enogastronomiche che offre il territorio e mettere in dialogo saperi preziosi di un tempo sponsorizzando queste risorse come elementi attrattivi di un turismo più culturale, esperienziale e sostenibile alla scoperta della città della costa laziale.

Tra sabato e domenica sono previsti momenti di dialogo e confronto - con dimostrazioni e workshop - tra maestri artigiani locali ed esperti autorevoli per parlare di moda sostenibile, design del legno, alimentazione e ricerca, comunicazione visiva e molto altro, in un viaggio immersivo e altamente arricchente. Il presidente della confederazione Alessio Gismondi ha dichiarato a proposito: "La nostra intenzione è quella di far apprezzare il valore essenziale creato dal lavoro degli artigiani attraverso la mostra delle loro opere e ascoltare la loro voce anche creando momenti di confronto con grandi esperti. Vogliamo dar vita a un contesto stimolante dal quale i visitatori escano arricchiti e che dia risalto all’originalità, al talento e alla passione degli artigiani, a un saper fare legato a doppio filo al saper pensare, progettare e realizzare".

La volontà di esaltare contemporaneamente le eccellenze enogastronomiche, il genio artistico dei maestri artigiani e le bellezze storico artistiche di Civitavecchia, attraverso iniziative come i Weekend dell’Artigianato e grazie all’impegno di tutti coloro che hanno preso parte a Lazio Artigiana, è alla base della costruzione di un modello di turismo più innovativo e immersivo rispetto a quello prettamente crocieristico, che vuole fare la differenza in termini di sviluppo sociale e sostenibile.

(Foto: Foto CNA Viterbo - Civitavecchia)