(Teleborsa) - Poligrafici Printing, holding del settore printing del gruppo Monrif e società quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi consolidati 15,5 milioni di euro, con una riduzione di 2,8 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2023, imputabile principalmente alla revisione del contratto di stampa con Editoriale Nazionale, alla cessazione di quello con il Gruppo SAE e al minor costo addebitato per materiali di consumo.

Il margine operativo lordo consolidato è pari a 3,3 milioni di euro, rispetto a 3,7 milioni di euro registrati al 30 settembre 2023. L'Ebitda Margin è pari al 23% dei ricavi di stampa rispetto al 21,7% registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il Risultato di periodo evidenzia un utile dopo le imposte di 1 milione di euro, rispetto l'utile di 1,4 milioni di euro registrato nell'analogo periodo del 2024.

Le Disponibilità finanziarie sono pari a 4,2 milioni di euro (3,4 milioni di euro al 30 giugno 2024), al netto dell'effetto della applicazione dell'IFRS 16 pari a 8,9 milioni di euro (9,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).

La società afferma che l'andamento della gestione sta rispecchiando le previsioni della pianificazione aziendale: si stanno recuperando i maggiori costi sostenuti nei mesi estivi per le doppie distribuzioni legate a problemi produttivi, sebbene la riduzione generalizzata delle tirature degli editori e l'attuale situazione geopolitica, potrebbero avere impatti sulla redditività aziendale per il prosieguo dell'esercizio. È in corso di fase avanzata di rinnovo il contratto di stampa con l'editore de la Gazzetta di Parma.

(Foto: Pexels / Pixabay)