(Teleborsa) - Le borse asiatiche hanno terminato la seduta nel complesso deboli, seguendo l'intonazione di Wall Street, dopo che è scemata l'euforia per la rielezione di Trump alla Casa Bianca. Occhi di nuovo puntati sui dati dell'inflazione USA.
Il listino di Tokyo è debole, con il Nikkei 225 che lima l'1,6%, mentre, al contrario, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,16%, confermando indifferenza rispetto ai tagli fiscali deludenti annunciati da Pechino.
Poco sotto la parità Hong Kong (-0,10%); in netto ribasso Seul (-2,64%).
Negativo Mumbai (-0,83%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per Sydney (-0,76%).
Modesto guadagno per l'Euro contro la valuta nipponica, che avanza di poco a +0,21%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,19%. Seduta trascurata per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,07%.
Il rendimento per l'obbligazione decennale giapponese è pari 1,05%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,09%.
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