(Teleborsa) - Risultati "incoraggianti" per l'Art Bonus – strumento che riconosce ai donatori un credito d'imposta del 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno di un bene culturale – a 10 anni dalla sua entrata in vigore: raggiunto un miliardo di euro raccolti in tutta Italia, superate 44.300 donazioni da mecenati tra individui, aziende e fondazioni, oltre 4150 progetti già realizzati, più di 2730 raccolte attualmente aperte. "Un ottimo bilancio – commenta la direttrice divisione rapporti pubblico-privati ALES, Carolina Botti – per una legge tutto sommato ancora "giovane" i cui punti di forza sono: facilitazione del rapporto pubblico/privato, semplicità, trasparenza, assistenza nell'utilizzo
A livello nazionale il miliardo di euro raccolti è così suddiviso: oltre 358,5 milioni in Lombardia, seguita dal Piemonte con 134 milioni, dalla Toscana con 130,2 milioni, dall'Emilia-Romagna con 127,1 milioni e dal Veneto con 113,1 milioni. I cittadini privati hanno contribuito con il 62% delle 44.309 donazioni. Il 25% delle donazioni è poi arrivato dalle imprese e 13% da enti non commerciali.
"Il futuro della cultura nel nostro Paese è legato all'alleanza tra il pubblico e il privato. Ci sono tanti esempi virtuosi in Italia, dalla Scala di Milano all'Arena di Verona che si sostengono più con le risorse private che con quelle pubbliche. Per cui è evidente che il mondo del privato è fondamentale. L' Italia è il Paese più bello al mondo, una superpotenza culturale" ha affermato il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, aprendo la cerimonia svoltasi ieri nella sala Spadolini del Mic, dove sono stati anche consegnati i premi del Concorso Art Bonus 2024.
Per supportare la conoscenza dell'Art Bonus è stato presentato in anteprima il nuovo spot girato a Roma, a Palazzo Barberini, che sarà oggetto di Pubblicità Progresso nella seconda metà di novembre.
"Un aspetto di grande potenzialità dell'Art Bonus – ha dichiarato il presidente e AD di ALES, Fabio Tagliaferri – è il coinvolgimento attivo dei cittadini ed il loro riavvicinamento al patrimonio culturale identitario. ALES, nel suo ruolo di gestore e promotore dell'Art bonus per conto del MiC, si è adoperata per creare tutte le condizioni affinché enti beneficiari e mecenati potessero conoscere ed utilizzare in modo appropriato tale strumento fiscale, attraverso un'azione di comunicazione, formazione, assistenza, consulenza non solo centralmente, ma anche sul territorio. In tale contesto rientra anche il nuovo spot di pubblicità progresso girato a Palazzo Barberini reso possibile anche grazie al sostegno del Direttore Thomas Clement Salomon che ha offerto uno dei luoghi più suggestivi d'Italia per raccontare al grande pubblico l'importanza di questa norma".
Occasione per fare il punto sullo strumento di sostegno del mecenatismo e di riconoscimento agli istituti promotori e ai loro benefattori è il concorso Art Bonus, iniziativa del Ministero della Cultura e di ALES spa in collaborazione con Promo PA Fondazione. Giunto quest'anno alla sua ottava edizione, il concorso ha visto salire sul primo gradino del podio l'Accademia Carrara di Bergamo nella categoria "Beni e luoghi della Cultura" con 26.585 voti e l'Associazione Flautisti Italiani di Baronissi (Sa) nella categoria "Spettacolo dal vivo" con 18.900 voti. I due vincitori hanno avuto la meglio sui 381 progetti ammessi alla prima fase eliminatoria sul sito ufficiale ed alla successiva votazione finale su Facebook e Instagram di Art Bonus dove a contendersi le prime posizioni sono arrivati in 40. Molto alta la risposta dei cittadini che ha espresso ben 224.239 voti per i progetti in gara.