(Teleborsa) - Nei primi nove mesi dell'anno Iren ha registrato una crescita dell'8% del Margine Operativo Lordo (EBITDA) e del 9% dell'Utile netto. "Tali risultati positivi - ha spiegato la società in una nota - sono stati sostenuti principalmente dall'adeguamento dei parametri regolatori, dalla piena contribuzione del portafoglio clienti grazie all'efficacia della strategia commerciale, e dall'incremento del 31% dei volumi di energia rinnovabile". L'EBITDA ha raggiunto i 924 milioni di euro, l'utile netto di gruppo i 193 milioni di euro.

Indebitamento finanziario netto pari a 4,1 miliardi di euro. Investimenti tecnici sono risultati pari a 560 milioni di euro (+2%).

I ricavi consolidati al 30 settembre 2024 si attestano a 4.156,6 milioni di euro in diminuzione del -10,2% rispetto ai 4.626,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023. "I principali fattori di contrazione del fatturato sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per circa 270 milioni di euro dalla riduzione dei prezzi delle commodities e per circa 40 milioni dai minori consumi unitari ed effetti climatici, fattori che hanno ridotto le vendite energetiche", ha spiegato Iren.

"I risultati appena approvati con un Utile netto in crescita del +9%, evidenziano una solida crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari rispetto allo scorso anno e ci rendono confidenti di conseguire la guidance nella fascia alta del range con un EBITDA atteso a fine anno pari a 1.250 milioni di euro ed un ratio debito netto/EBITDA di 3,3x. – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren – A conferma dell'impegno a perseguire una crescita equilibrata e sostenibile, il CdA ha deliberando la sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale di EGEA, dando il via al processo che porterà al controllo societario e al consolidamento da gennaio 2025, con un anno di anticipo rispetto alle attese di Piano Industriale. Il consolidamento anticipato consentirà al Gruppo di incrementare di circa 55/60 milioni di euro l'Ebitda atteso nel 2025, confermando l'operazione Egea un grande successo industriale per il Gruppo".

Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha infatti deliberato l'esercizio del diritto di sottoscrizione e versamento del suddetto aumento di capitale, fino ad un massimo 20 milioni di euro, da esercitarsi anche in più tranches, tale da portare la quota di partecipazione al capitale sociale di Iren in Egea Holding fino al 55,26% del capitale sociale, con la finalità di finanziare lo sviluppo del progetto PNRR relativo al sistema di teleriscaldamento ad Alessandria, da attuarsi tramite Telenergia, società controllata da Egea Holding.

L'aumento di capitale consentirà ad Iren di esercitare il controllo di EGEA Holding con la nomina di 4 membri del CdA sui 7 totali e consentirà ad Iren di anticipare di un anno il consolidamento della società (previsto a piano industriale nel 2026). La sottoscrizione ed il versamento sono subordinati all'ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e Golden Power da parte delle competenti Autorità.