(Teleborsa) - A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con Ricavi del Gruppo pari a 9.097 milioni di euro, in contrazione del 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (10.956 milioni di euro). La variazione è riconducibile al calo dei prezzi energetici sia all'ingrosso sia retail ed in misura molto contenuta alla contrazione delle quantità vendute ed intermediate sui mercati all'ingrosso più che compensata dai maggiori volumi venduti sui mercati retail elettricità, gas e teleriscaldamento.

Il Margine Operativo Lordo è pari a 1.804 milioni di euro, in aumento del 33%, +447 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023 (1.357 milioni di euro). Al netto delle partite non ricorrenti (+16 milioni di euro nel 2024, +7 milioni di euro nel 2023), il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 1.788 milioni di euro in aumento del 32%, +438 milioni di euro, rispetto all' analogo periodo dell'anno precedente (1.350 milioni di euro) grazie al contributo di tutte le Business Unit, in particolare la Business Unit Generazione & Trading e la Business Unit Mercato.

L'Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 665 milioni di euro, in aumento del 65% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (402 milioni di euro al 30 settembre 2023). L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 713 milioni di euro, in aumento di 288 milioni rispetto all'anno precedente (425 milioni di euro).

"Le ottime performance economico-finanziarie ottenute nei primi nove mesi del 2024 hanno consentito di procedere più speditamente negli investimenti previsti dal nostro Piano. I risultati di questo terzo trimestre confermano ulteriormente la consistenza della nostra strategia: abbiamo raggiunto un utile netto mai realizzato prima di oltre 700 milioni di euro, superando quanto registrato in tutto il 2023 - commenta l'AD Renato Mazzoncini - Con questi risultati abbiamo potuto rivedere al rialzo la guidance per il 2024, con un EBITDA atteso tra 2,28 e 2,32 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 0,80 e 0,82 miliardi di euro. Si tratta di obiettivi importanti che ci consentono di sostenere la competitività e accelerare nel percorso intrapreso per lo sviluppo di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica del Paese".

Gli Investimenti effettuati nei primi nove mesi del 2024 sono stati pari a 898 milioni di euro, +13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (796 milioni di euro). Le operazioni di M&A, al netto delle cessioni, sono state pari a 65 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2024 risulta pari a 4.011 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Escludendo gli impatti delle variazioni di perimetro intervenute nell'arco del periodo in esame pari a 65 milioni di euro e l'emissione del Bond Ibrido per -742 milioni di euro, la PFN si attesta a 4.688 milioni di euro, sostanzialmente allineata a quella del 31 dicembre 2023. Grazie alla generazione di cassa dei primi nove mesi è stata garantita la copertura di investimenti per 898 milioni di euro e dividendi per 300 milioni di euro.