(Teleborsa) - L'innovazione tecnologica, unita a una strategia di sostenibilità completamente integrata nelle operazioni dell’azienda, svolge un ruolo strategico e abilitante nella realizzazione del Piano di investimenti di Snam (26 miliardi di euro nel decennio) e, più in generale, nel percorso di transizione energetica e digitale del Gruppo, che prevede la neutralità carbonica al 2040 di Scope 1 e 2 e il Net Zero su tutte le emissioni al 2050, come confermato dal recente Transition Plan presentato dal Gruppo.

E' quanto sottolineato in occasione dell'Innovation Day di Snam - Evolving Horizons, una giornata dedicata al confronto e alla condivisione con la community allargata nel campo dell’innovazione, alla presenza dell’Ad del Gruppo Stefano Venier e del CHief Strategy & Technology Officer Claudio Farina.

Nel corso dell’evento sono state presentate e premiate tecnologie e idee in grado di contribuire a ridisegnare l’industria energetica, attraverso sia soluzioni consolidate sia sperimentazioni all’avanguardia in tecnologie digitali e green, che incarnano l’approccio del Gruppo alla twin transition, energetica e digitale.

"Il mondo sta affrontando un'ondata di trasformazione senza precedenti, e le aziende, in particolare quelle energetiche e infrastrutturali, devono fare leva sull'innovazione come fattore chiave per guidare il cambiamento. – ha commentato l’AD Snam Stefano Venier - Giornate come questa sono l’occasione migliore per toccare con mano i progressi che stiamo facendo nel campo dell’innovazione tecnologica, in tutte le sue forme, provenienti sia dall’interno sia dall’esterno dell’azienda, all’insegna di quel pragmatismo visionario che è anche alla base del nostro Transition Plan".

Al centro della giornata, due iniziative principali: la Centrale delle Idee e HyAccelerator, che concretizzano l’approccio di Snam all’innovazione. La Centrale delle Idee, parte del programma Snaminnova, rappresenta un percorso di entrepreneurship che promuove il cambiamento culturale e il mindset innovativo tra i dipendenti, incoraggiandoli a proporre e sviluppare soluzioni in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo, fino a farne startup interne o brevetti. HyAccelerator, l’acceleratore corporate di Snam, seleziona startup internazionali proponenti tecnologie in ambito clean-tech, accelerando l’adozione di soluzioni innovative per la decarbonizzazione. Attraverso i programmi Snaminnova e HyAccelerator, focalizzati sulla transizione energetica, dal 2021 Snam ha coinvolto oltre 400 persone del Gruppo che hanno generato più di 300 idee ed esaminato più di 2.900 startup, finanziando diversi progetti.

Durante l’evento, hanno inoltre avuto luogo le premiazioni delle due iniziative. Le startup dell’HyAccelerator che hanno ottenuto un riconoscimento sono: la svedese TerraBarrier, che propone un processo innovativo per creare barriere ultra-dense nelle leghe metalliche; l’olandese Elestor, che ha presentato una batteria a flusso a base di idrogeno-bromo in grado di immagazzinare energia per lunghe durate; la tedesca Reverion, in grado di offrire una soluzione integrata che converte elettrochimicamente idrogeno o biogas in elettricità e CO2 ad alta purezza; la francese Sakowin, che ha introdotto una soluzione per produrre idrogeno e carbon black attraverso un processo di plasmalisi del metano; l’americana C-Zero, che ha proposto una forma innovativa di pirolisi del metano per convertire il gas naturale anche in idrogeno e carbon black.

È stato inoltre anticipato il lancio della nuova Call4Startup dell'HyAccelerator che avverrà all'inizio del 2025. Questa edizione non si concentrerà solo sull'idrogeno, ma ricercherà startup operanti nella filiera della Carbon Capture Utilization and Storage (CCUS) e soluzioni tecnologiche nell’ambito del Long Duration Energy Storage (LDES).

Per la quarta edizione della Centrale delle idee, si è aggiudicata la vittoria l’idea Energy Mill, che propone una soluzione per rendere autosufficienti gli impianti di riduzione della pressione del gas. Si prevede una soluzione di retrofitting dell'impianto che autoproduce elettricità sfruttando l'energia meccanica del salto di pressione (altrimenti inutilizzata), migliorando l'affidabilità dell'impianto e riducendo le emissioni di CO2.

Claudio Farina, Chief Strategy & Technology Officer di Snam, ha ribadito l’importanza dell’innovazione per Snam e del dialogo tra dipendenti, partner e innovatori esterni e di uno spazio per esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti.