"Credo che sia una cosa utile, perché da un lato riposizionata l'attenzione dell'auditorium, ma anche delle persone, più in generale sul sistema della povertà energetica che è un sistema abbastanza complesso da scardinare. Dall'altro lato, perché ci permette di rendicontare ai nostri stakeholder quelle che sono le iniziative che abbiamo portato avanti e che stiamo concludendo per il 2024, e di dare un orizzonte sul 2025", continua il presidente.
"Siamo sul territorio, ovviamente a sostegno della povertà, quindi per favorire il pagamento delle bollette. Ma interveniamo anche per superare il problema in modo più definitivo, educando con soggetti che sono preparati per spiegare sostanzialmente come raggiungere un maggior grado di efficienza energetica, dall'altro lato attraverso la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili che sono degli strumenti dove produzione e consumo si uniscono ottimizzando quello che è poi il costo dell'energia", conclude Tasca.