(Teleborsa) - A picco la società farmaceutica statunitense, che presenta un pessimo -8,06%.
L'andamento di Eli Lilly nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 779,7 USD. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 871,2. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 962,7.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)