(Teleborsa) - "Con il cambiamento dello scenario economico che ha visto l'aumento dei tassi da parte delle banche centrali, come UniCredit abbiamo deciso di ampliare l'offerta di prodotti direttamente quotati sul mercato secondario tramite strumenti legati al mondo del fixed income, quindi le obbligazioni in negoziazione diretta". Lo ha detto a Teleborsa Marco Medici, Head of Public Distribution Italy di UniCredit, a margine del Fee-Only Summit 2024, evento nazionale per consulenti finanziari indipendenti.


"Ne abbiamo emesse una decina nell'ultimo anno e mezzo e hanno avuto un ottimo riscontro dagli investitori, che probabilmente volevano diversificare da quelli che erano i portafogli che avevano creato fino a quel momento - ha spiegato - Siamo stati bravi a diversificare la nostra offerta, quindi andando ad offrire delle strutture diverse che permettano agli investitori di scegliere il tipo di pay-off che più si adattava al tipo di view che hanno, quindi dei prodotti che pagano dei premi fissi all'inizio e magari poi dei premi variabili legati all'Euribor piuttosto che dei prodotti che pagano solo una cedola variabile legata all'Euribor a 3 mesi. Pensiamo che una diversificazione da parte degli investitori nei propri portafogli sia necessaria e come UniCredit abbiamo deciso che aumentare la gamma dei prodotti direttamente messi sul mercato secondario fosse una buona iniziativa da portare avanti".

"Abbiamo visto ancora di più quest'anno che lo strumento del certificate viene utilizzato per andare ad investire sul mercato azionario andando a limitare la volatilità e avendo un'ottica un pochino più prudente dell'investire direttamente su singoli titoli, per andare a limitare un pochino la volatilità se vogliamo", ha affermato Medici.

"Gli strumenti che abbiamo visto maggiormente andare quest'anno sono prodotti che pagano dei premi periodici tendenzialmente, a pagati su base mensile e che prevedono una barriera di protezione, quindi una barriera condizionata di protezione, tra il 50 il 60%; quindi in un'ottica che fosse abbastanza conservativa - ha sottolineato - Come sottostanti abbiamo visto che sia i nostri prodotti che quelli della concorrenza, quindi andando a fare uno studio del mercato, sono i prodotti che vedono come sottostanti titoli italiani, quindi titoli domestici che gli investitori italiani conoscono".

Come UniCredit "vogliamo continuare a migliorare la gamma che abbiamo, per poter investire sull'azionario andando a garantire protezione - ha detto Medici - La novità proprio di quest'ultima settimana sono dei prodotti a capitale protetto, che permettono comunque di investire sul mercato azionario andando addirittura a moltiplicare il rendimento del sottostante per un dato livello di partecipazione. Questi pensiamo siano prodotti adatti per quegli investitori che non vogliono perdere capitale a scadenza e quindi vogliono andare su un prodotto che gli possa garantire almeno il 100% del capitale nominale alla scadenza; quindi innovazione di prodotto che va in tutte le direzioni sia per l'investitore più conservativo che per l'investitore invece un pochino più sofisticato, che vuole prendere una posizione un pochino più rischiosa sui mercati finanziari in questo contesto.

Per quanto riguarda l'educazione finanziaria, "per noi di UniCredit è importantissima e bisogna conoscere quello che si compra prima di comprarlo - evidenzia Medici - Noi facciamo tantissimo educazione finanziaria, tantissimi eventi sia sul territorio che sui nostri canali e nella sede UniCredit: 10 webinar al mese, un evento al mese nelle nostre Torri di Unicredit, eventi sul territorio. Abbiamo appena aperto un canale YouTube in cui andiamo a pubblicare tutti gli interventi che facciamo e materiale puro educational su quelli che sono i mercati finanziari, quindi assolutamente la prima cosa da fare quando si investe è conoscere quello su cui si sta investendo".