(Teleborsa) - Isabel Schnabel, componente del Comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che "un approccio graduale per rimuovere la restrizione (monetaria, ndr) resta appropriato". Nel suo intervento alla conferenza di Safe e Cepr, presso il Leibniz Institute for Financial Research a Francoforte, Schnabel ha evidenziato che nell'area euro il processo disinflazionistico procede come da attese: "fattore che ci ha consentito di abbassare ulteriormente i tassi di interesse a ottobre. Ma la lotta contro l'inflazione non è ancora vinta".

Francoforte ha finora tagliato i tassi di interesse di riferimento per l'eurozona di 75 punti basi complessivi in tre momenti: il primo taglio di 25 punti base a giugno, i successivi a settembre e di nuovo a ottobre. Si attende ora una nuova riduzione all'ultimo Consiglio direttivo dell'anno, che si svolgerà il 12 dicembre.

"La crescita prevista sul 2025 è vicina al potenziale dell'Eurozona", ha sottolineato Schnabel. Per questo secondo il componente del Comitato esecutivo della BCE non è necessario portare i tassi "al di sotto del livello di neutralità". Inoltre resta altamente incerto quale sia il livello di neutralità dei tassi dell'eurozona. "Più ci avviciniamo – ha dichiarato - più dovremo prendere tempo per valutare quanto resti restrittiva la linea sulla base delle prospettive e dei dati che perverranno".