(Teleborsa) - Il gigante farmaceutico Pfizer nel terzo trimestre ha registrato una aumento dei ricavi del 32% a 17,7 miliardi di dollari. Se si escludono i due principali prodotti legati al Covid - Paxlovid e Comirnaty - la crescita dei ricavi si è attestata sul +14%. L'utile è stato pari al 4,46 miliardi, l'utile adjusted ha raggiunto invece i 6 miliardi. Per quanto riguarda l'EPS Adjusted è risultato pari a 1.06 dollari per azione

L'azienda ha spiegato che le performance del terzo trimestre sono state guidate "da un'esecuzione commerciale mirata e da una solida crescita a due cifre dei ricavi in ??tutto il portafoglio prodotti".

Pfizer ha inoltre alzato sia le stime dei ricavi per l'intero anno 2024 a un intervallo compreso tra i 61 e i 64 miliardi, che quella dell'utile per azione adjusted che è stata portata a un intervallo compreso tra i 2,75 e i 2,95 dollari per azione.

L'azienda ha infine annunciato di aspettarsi di tagliare i costi di 4 miliardi di dollari in base al suo programma di riallinamento, mentre 1,5 miliardi di dollari dovrebbero arrivare entro la fine del 2027 dalla prima fase del programma di ottimizzazione della produzione.

"Abbiamo ottenuto un altro trimestre di risultati solidi, continuando a lavorare con disciplina, rafforzando la nostra posizione commerciale e facendo progredire la nostra pipeline - ha dichiarato Albert Bourla, Presidente e Amministratore delegato -. Sono soddisfatto delle prestazioni del nostro portafoglio prodotti nel terzo trimestre, poiché abbiamo continuato a ottenere una crescita eccezionale con i nostri prodotti oncologici, compresi i forti contributi alla crescita dei ricavi da Padcev, Xtandi, Lorbrena e Braftovi/Mektovi, e poiché abbiamo soddisfatto la domanda elevata di Paxlovid durante la recente ondata di COVID-19"..