(Teleborsa) - "Uno dei nostri principali obiettivi è di collaborare con la Slovenia per portare avanti una discussione costruttiva e proficua con la prossima Commissione e con il Consiglio UE sui nuovi target climatici e sugli aspetti energetici". Lo ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo all’ottavo Comitato bilaterale Italia e Slovenia. "Col il ministro Kumer e i colleghi degli altri Ministeri competenti sui temi trattati che hanno partecipato all’incontro abbiamo parlato molto di energia, dell’importanza della cooperazione regionale e della centralità all’area del Mediterraneo allargato, quindi del Mediterraneo e dei Balcani, ha aggiunto.

"Italia e Slovenia stanno rafforzando la cooperazione nei diversi forum, a partire da quello della Connettività energetica dell'Europa centrale e sudorientale (CESEC) e il MED9, nell’ottica di trasformare il Mediterraneo in un hub energetico verde – ha proseguito il ministro –. La politica energetica persegue sia il primario obiettivo della decarbonizzazione che quello della sicurezza energetica: obiettivi su cui è necessaria sempre maggiore cooperazione e solidarietà tra paesi amici come i nostri".

"Sull’energia la nostra cooperazione può rappresentare davvero un modello: nel 2022 abbiamo sottoscritto uno dei pochi accordi di solidarietà sulle forniture di gas in Europa; stiamo rafforzando le nostre interconnessioni elettriche con un aumento previsto della capacità di trasporto di 250 MW, entro il 2026, il 30% in più rispetto a oggi", ha affermato.

"Nella Dichiarazione congiunta abbiamo inserito la comune priorità dell’idrogeno sostenibile e un richiamo al progetto della Hydrogen Valley del Nord Adriatico – ha poi dichiarato il ministro Pichetto Fratin –. Abbiamo parlato anche di possibili collaborazioni sul nucleare di nuova generazione e sull’energia da fusione. A proposito di Spazio marittimo, abbiamo confermato la volontà di cooperazione sul bacino del Mare Adriatico e le opportunità che emergono dalla riattivazione della Commissione trilaterale Italia-Slovenia-Croazia, che può contribuire all’attuazione della Strategia dell'UE per la regione adriatico-ionica (EUSAIR)".

"Sono certo che la Dichiarazione congiunta che approviamo oggi contribuirà a rafforzare il carattere concreto e operativo della cooperazione tra Italia e Slovenia anche nei settori specifici di nostra competenza", ha concluso.