(Teleborsa) - "La nostra economia sta crescendo più o meno come la media dell'area Euro ma il principale freno ad una maggiore crescita dell'economia italiana è la burocrazia, quanto sono complicate le leggi, quanto è complicato interagire con il settore pubblico, quanto lo stesso settore pubblico sia lento nel muoversi, il che richiede di semplificare ma anche di gestire in maniera diversa, più moderna il personale della PA: Per ora non mi sembra ci sia stata la volontà politica di fare questo". Così l'economista Carlo Cottarelli intervenendo a Fee Only Summit 2024.



A livello internazionale, questo periodo geopoliticamente instabile come sta influenzando i mercati?


"Al di là del fatto che queste guerre sono un disastro, sul mondo economico stanno avendo un impatto abbastanza modesto, la crescita economica del mondo è intorno il 3,2% per cento quest'anno, sono tassi di crescita piuttosto buoni nonostante questi problemi geopolitici. Certo è che se si intensificassero ulteriormente dovremmo preoccuparci non solo dell'effetto economico ma della sopravvivenza dell'umanità".


Intanto, il settore della difesa diventa sempre più strategico

"Sì e se noi in Europa ci muovessimo in modo più unitario, avremmo o un risparmio o una maggiore efficacia rispetto ad oggi: siamo 27 Paesi, 27 eserciti, negli Stati Uniti c'è un unico tipo di carro armato, con qualche variante, mentre noi in Europa abbiamo 16 -17 di carri armanti diversi in Europa"

In questo contesto qual è l'influenza dei BRICS

"Se andiamo avanti così, saremo dominati dai BRICS , il mondo occidentale sta perdendo terreno perchè ha perso quella cosa che per due secoli ha avuto: la capacità di innovare più rapidamente delle altre aree del mondo".